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L’opera di riqualificazione del vecchio silos è bloccata a causa di problemi strutturali (c’è il Rio Sant'Ugo che passa sotto l’edificio e che ha creato difficoltà operative) e burocratici, soprattutto legati alla Soprintendenza alle belle arti
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CANNES - Il progetto Hennebique, fermo ormai da anni per intoppi d’ogni genere, è destinato a ripartire. La notizia è stata confermata dallo stesso sindaco di Genova Marco Bucci, impegnato oggi al Mipim di Cannes nella presentazione di ‘Genova 2030’.

L’opera di riqualificazione del vecchio silos è bloccata a causa di problemi strutturali (c’è il Rio Sant'Ugo che passa sotto l’edificio e che ha creato difficoltà operative) e burocratici, soprattutto legati alla Soprintendenza alle belle arti.

Questi ostacoli sarebbero ormai in via di risoluzione al punto che il prossimo comitato di gestione dell’Autorità portuale dovrebbe autorizzare la concessione alla società Vitali (che aveva vinto l’appalto) per arrivare poi alla firma della stessa concessione che è attualmente prevista per il prossimo 26 di marzo.

I lavori per trasformare l'ex silos granario in un centro polivalente con hotel, ristoranti, uffici, residenze per studenti e un nuovo terminal per le crociere erano stati annunciati nel 2021. Nel 2022 doveva prendere il via l'opera di costruzione con un fine lavori segnato in agenda per il 2023. Nulla di questo perché nel mezzo è arrivato lo stop.

Ora si avvicina il momento della ripartenza del cantiere. I lavori sono affidati al raggruppamento temporaneo di imprese Vitali & Roncello Capital. Il progetto prevede che a fronte di un investimento di 100 milioni di euro, gli oltre 40 mila metri quadrati di superficie da progetto verranno convertiti in strutture ricettive, uffici direzionali, servizi dedicati alle attività crocieristiche e alloggi per universitari. Il problema è che a causa delle crisi internazionali il costo di materiali, e dei lavori, possa subire rialzi.