PORTOFINO - Ugo è un simbolo di Portofino: capelli bianchi, titolare dello storico bar in piazzetta, spumeggiante, risiede in una casa dove il mare pare di toccarlo allungando una mano dalla finestra. Lui è uno di quelli che a Portofino vivono 365 giorni all'anno "e saremo in 100, in quanti vuoi?". Guai a chiedergli se sta dalla parte del sindaco Matteo Viacava o di Raggio, Maurizio Raggio, tornato in paese con un progetto e una denuncia a carico del sindaco (LEGGI QUI)"Io sto dalla parte del buon senso, se si può fare qualcosa si farà, se non si può fare non si farà. Raggio ovviamente vuole investire, come tutti noi, ha una proprietà e vuole realizzarci qualcosa ma se si potrà fare o no, si vedrà".
Che qualcosa si stia muovendo nell'aria lo ammette ma "sarà la magistratura a decidere tutto, anche se con i suoi tempi, passeranno dieci anni e cadrà tutto nel vuoto" è il senso del suo discorso, riferito prima di tutto alla questione delle borse taroccate vendute nel negozio di proprietà del sindaco Matteo Viacava "ma lui non sapeva mica nulla, non ha certo tempo di occuparsi di borsette... ma le pare, Matteo che sta dietro alla borsette?". A preoccuparlo non è tanto il progetto di Maurizio Raggio (LEGGI QUI) quanto i grandi gruppi, i grandi marchi della moda "che si stanno comprando tutta Portofino e non solo, guardi il Carillon di Paraggi. Qui finisce che fra qualche anno tutti i portofinesi saranno spariti".
 16° C
16° C LIVE
                                LIVE 
                             
						
 
						 
						 
						 
						 
                    
                
IL COMMENTO
- 
				
					
												
						Maurizio Rossi*
					 
						Mercoledì 29 Ottobre 2025
						
							 
 
- 
				
					
												
						Luigi Leone
					 
						Lunedì 27 Ottobre 2025
						
							 
 
leggi tutti i commentiLa Stampa in vendita: se il Nord Est si compra il Nord Ovest……e gli aeroporti
I conti Amt, le attese dei genovesi e la capacità di ascolto di Salis