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Dopo la proposta lanciata a Primocanale da Aldo Spinelli, vista la crisi delle chiamate della Culmv per il calo dei traffici nel porto di Genova
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"Noi della Culmv, come art. 17 della legge sui porti, siamo autorizzati  ad operare come unico fornitore di lavoro portuale temporaneo a chiamata nelle operazioni portuali, non possiamo, per regolamento, operare in servizi portuali quali quelli citati da Aldo Spinelli. Casomai credo che sarebbe positivo poter collocare, in quel lavoro stabilizzato nei cantieri in porto, i lavoratori interinali Intempo, di cui si sta discutendo da tempo, non avendo trovato una soluzione per tutti  e considerando quindi che una quota non trova attualmente collocazione. Sarebbe una bella idea per quella trentina di lavoratori, facendoli uscire dal precariato del contratto giornaliero, con mesi a 2/3 turni chiamati da Culmv quando ci sono picchi di lavoro (ma visto il calo delle chiamate nel 2023 e nelle  previsioni 2024....)".

 

Così il console della Culmv, Antonio Benvenuti, ha replicato alla proposta di Aldo Spinelli, presidente del gruppo Spinelli, che a Primocanale ha lanciato la proposta di impiegare lavoratori della Culmv per le grandi opere, come diga, tunnel subportuale e riempimenti, visto il calo di traffici in porto e quindi la conseguente dimunzione delle chiamate, sia per la difficoltà a reperire manodopera (LEGGI QUI).