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GENOVA - A inizio dicembre a Genova nell'area dell'ex diga di Begato partiranno i lavori da oltre 4 milioni per recuperare e riqualificare dal punto di vista energetico gli alloggi in via Cechov, che facevano parte dell'ex quartiere di case popolari demolito in larga parte.

Entro fine anno sarà aggiudicata la gara per rigenerare l'intero quartiere Diamante. Lo annunciano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l'assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola e il vice sindaco Pietro Piciocchi in una nota congiunta. L'intervento in via Cechov prevede che i 37 alloggi rimasti vengano trasformati in 55 alloggi ad alta efficienza energetica.

La durata prevista dei lavori è di due anni. "Si comincia a vedere all'orizzonte la conclusione dell'ambizioso progetto della rigenerazione di Begato. Entro la fine del 2025 la parte restante della diga bianca cambierà completamente volto e sarà conclusa anche l'altra parte del progetto che riguarda questa area di Genova troppo a lungo dimenticata dalle istituzioni, cioè quello del quartiere Diamante", commenta Toti.

La riqualificazione del quartiere Diamante prevede tra le altre cose la costruzione di tre nuove palazzine ad alta efficienza energetica, per un totale di 60 nuovi appartamenti. La gara è stata finanziata con 15 milioni di euro stanziati dalla Regione Liguria. "Un altro grandissimo passo verso una totale riqualificazione di Begato", afferma l'assessore Scajola. "Un simbolo tangibile dell'ennesima sfida vinta dalla città di Genova ancora una volta capace di trasformare un quartiere degradato in un modello virtuoso di vivibilità e di rigenerazione urbana", lo definisce il vicesindaco Piciocchi.