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L'agenzia della famiglia in Comune è tra i nuovi punti sulla mappa dell'app Toorna. Il presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi ha sottolineato che per "ogni punto percentuale in più di riciclo c'è un risparmio di circa 500mila euro"
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GENOVA - Riciclare e riutilizzare i rifiuti per l'ambiente e per far risparmiare la collettività. Un impegno che il Comune di Genova ha fatto suo attraverso varie iniziative come "Ri-Toorna", il progetto legato alla app Toorna, la web-app per la condivisione di oggetti e abiti per l'infanzia e premaman, ideata e gestita dall'associazione tRiciclo - Bimbi a Basso Impatto. L'agenzia della famiglia in Comune è tra i nuovi punti sulla mappa dell'app.

L'obiettivo è quello di ridurre al minimo i rifiuti che finiranno in discarica e allo stesso tempo recuperare quegli oggetti che possono invece essere ancora utilizzati e condivisi dalle famiglie e per i bambini.

"È un modo per salvare l'ambiente e anche soprattutto risparmiare - ha spiegato l'assessore al personale e ai servizi civici del comune di Genova Marta Brusoni -. In questo caso ci stiamo dedicando a questa 'app' innovativa dedicata principalmente alle famiglie perché quando si è genitori si fanno importanti investimenti su cose come passeggini o seggioloni e tanti giochi che si usano per un periodo limitato. In questo modo basta registrarsi e si inizia a interagire con altre famiglie per scambiarsi questi oggetti che non diventeranno così rifiuti ma verranno riutilizzati".

Una gestione dei rifiuti che può portare ad un risparmio notevole per tutti i cittadini come ha spiegato il presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi. "Il miglior rifiuto che possiamo creare è quello che non creiamo, cioè riutilizzare quello che per noi magari non ha più utilità residua ma che invece può averla per qualcun altro - ha spiegato-. Più riuso, meno rifiuto e più riciclo sul rifiuto che abbiamo aiuta senza dubbio ad andare a calmierare la Tari. Basti pensare che un punto in percentuale di differenziata in più significa all'incirca mezzo milione di euro di costi all'anno in meno".

"Siamo fieri di come Toorna sia riuscito ad ritagliarsi un importante ruolo ecologico, economico e sociale – sottolinea il presidente dell’associazione tRiciclo - Bimbi a Basso Impatto Marco Tizzi – da un lato comportando una notevole riduzione dei rifiuti e un bel risparmio economico per le famiglie (che stimiamo in circa 200mila euro), dall’altro creando nuove relazioni non solo tra famiglie che vivono o lavorano nello stesso quartiere e si scambiano oggetti, ma anche con il tessuto commerciale e associativo del territorio, grazie ai punti ToornaQUI dove si torna a una conoscenza diretta, si fanno acquisti, si trovano supporto e informazioni. Pensiamo alle tante farmacie, negozi e altre realtà "verdi" o a vocazione sociale che aderiscono, non ultima la Agenzia per la Famiglia. Per riconoscere il valore dell’uso di Toorna sarebbe cruciale attivare premialità per gli utenti virtuosi con bonus simili a quelli previsti per le isole ecologiche o con sconti sulla Tari. Tante volte vediamo abbandonati vicino ai bidoni giochi o passeggini in buono stato: proporremo di è mettere sui bidoni adesivi con foto di prodotti per l’infanzia e un invito a utilizzare Toorna"