Fu l'uomo che costruì la Sampdoria moderna, capace di portarla in dodici anni dalla serie B alla finale della Coppa dei Campioni. Serio, riservato, di poche parole, nel 1979 accettò l'offerta dell'allora presidente della squadra blucerchiata Glauco Lolli Ghetti che gliela offrì a condizione che si accollasse 35 milioni di debiti. Dopo un tourbillon di acquisti e vendite – tra giocatori e allenatori – al terzo anno centrò la serie A e da allora fu una cavalcata trionfale: a 61 anni, con Boskov in panchina, vinse il campionato dopo tre Coppe Italia e la Coppa delle coppe. E' morto 30 anni fa, il 14 ottobre 1993. Lo ricordiamo con questo servizio dell'archivio storico per i diciotto anni della sua scomparsa.
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IL COMMENTO
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