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All'uscita della chiesa un lungo applauso per salutare una leggenda della lirica, con il sottofondo della registrazione di 'Over the rainbow'
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SAVONA - I fiori colorati poggiati su un sarcofago chiaro, le lacrime di tanta gente, le parole di don Piero. Savona ha salutato così Renata Scotto, la celebre soprano conosciuta in tutto il mondo nata a Savona nel 1934 e morta il 16 agosto nella sua città all'età di 89 anni.

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"Renata aveva sempre qualcosa di nuovo da fare, aveva una forte progettualità e la capacità di riuscire a vedere cosa si sarebbe potuto ancora fare - ha detto nell'omelia Don Piero -. Non voglio parlare della sua carriera, mi piace ricordarla come l'ho conosciuta io: una donna innamorata del suo essere donna e della sua personalità ma non egoista, una donna che sapeva mettersi in relazione con gli altri in maniera forte, chiara e sincera. Apprezzava il lavoro suo e quello degli altri. Non pensava di essere unica, sapeva coinvolgere gli altri perché sapeva apprezzare il lavoro degli altri".

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All'uscita della chiesa un lungo applauso per salutare una leggenda della lirica, con il sottofondo della registrazione di 'Over the rainbow'.