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L'associazione no profit per la tutela dei consumatori chiede interventi immediati a tutela dei cittadini che utilizzano le tratte autostradali gestite dall’azienda
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 GENOVA - Oltre alla multa da 700mila euro inflitta dall’Antitrust alla Società Autostrade Ligure Toscana (Salt) per pratiche commerciali scorrette, è sceso in campo Assoutenti, che chiede interventi immediati a tutela dei cittadini che utilizzano le tratte autostradali gestite dall’azienda.

"La sanzione dell’Autorità riguarda le condizioni di viabilità riscontrate sul tratto Sestri Levante/La Spezia e secondo l’Antitrust che hanno creato rilevanti disagi ai consumatori e aumentato in maniera consistente i tempi di percorrenza, in assenza di adeguamento/riduzione/sospensione del corrispettivo richiesto a titolo di pedaggio autostradale, nel periodo gennaio 2020-maggio 2021", spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi.

Per l’Autorità inoltre "i consumatori, a fronte del pagamento del corrispettivo richiesto, si aspettavano l’erogazione di un servizio (in termini di velocità di percorrenza) non corrispondente a quanto poi effettivamente fruito”. Una situazione critica quella delle autostrade liguri che, come Primocanale, Assoutenti denuncia da anni, e che ha trovato ora riscontro nel procedimento dell’Antitrust.

"Per tale motivo chiediamo oggi alla Salt di aprire un tavolo con le associazioni dei consumatori, volto ad analizzare le criticità della rete autostradale di competenza e perfezionare gli obblighi assunti nei confronti dell’Antitrust, migliorando la qualità del servizio reso agli utenti e accorciando sensibilmente i tempi di percorrenza" – conclude Truzzi.