
GENOVA - Aperto il "Laboratorio Territoriale Multimediale" allestito nei locali del Centro Civico Buranello di Sampierdarena.
È uno spazio aperto a cittadini, imprese, associazioni dove organizzare soprattutto attività didattiche per l'alfabetizzazione digitale. Il laboratorio, finanziato dalla Regione e allestito con Comune e Municipio II Centro Ovest, è dotato di visori per la realtà virtuale, stampanti 3D e in A3 a colori, tablet e Pc. Già attivi alcuni laboratori come il progetto "Game Over - L'azzardo divora".
Accanto a questo, anche le attività rivolte alle scuole e organizzate da Scuole Digitale Liguria, con la conduzione operativa di Liguria Digitale, per porre in essere una corretta didattica digitale e azioni "Steam-Up alle ragazze", rivolte a ridurre il gender gap e a costruire abilità e un nuovo immaginario delle donne nei confronti di scienza e tecnologia. Sempre rivolti a docenti, formatori e studenti anche i laboratori tematici che verranno organizzati dalla Scuola di Robotica, per promuovere l'adozione della robotica educativa all'interno delle scuole della nostra regione.
"I laboratori territoriali e le iniziative di Scuola Digitale Liguria rappresentano un passo in avanti importante verso un sistema didattico davvero moderno e inclusivo - dichiara l'assessore regionale alla Scuola, Università e Politiche Giovanili Simona Ferro - In luoghi come questo la scuola può realmente evolvere e formare cittadini digitali responsabili".
"L'inaugurazione di questo centro - dice il consigliere delegato del Comune di Genova in materia di partecipazione dei cittadini alle scelte dell'amministrazione Fabio Ariotti - è un evento molto importante. La possibilità di poter usufruire di spazi comuni che mettano a disposizione strumentazioni come queste è una delle armi più potenti che possiamo utilizzare per cancellare il digital divide nella popolazione".
"L'attività proposta in questa sede dal SerD Asl3 - spiega Luigi Carlo Bottaro, direttore generale Asl3 - rientra nell'ambito delle attività di Media Education rivolte agli alunni e insegnanti delle scuole secondarie di primo grado. I ragazzi vengono accompagnati in un percorso di uso consapevole e responsabile dello strumento tecnologico. Il progetto si inserisce nell'ambito delle attività svolte da Asl3 contro le dipendenze".
IL COMMENTO
Alla politica del futuro di Genova non interessa?
Il nuovo Papa continui a dare speranza