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LIGURIA - Super green pass a lavoro o obbligo di vaccino per gli over 60? Sembra essere questo il nodo principale che si scioglierà nel Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio, dove verranno comunicate le nuove norme a tutela della salute pubblica, rese necessarie dall'aumento dei contagi.

Fino a ieri mattina sembrava quasi certa l'introduzione dell'obbligo di super green pass per accedere al luogo di lavoro, idea che nelle ultime ore pare essere stata messa da parte. A salire sono invece le quotazioni dell'obbligo vaccinale per gli over-60, tra cui un milione e mezzo di persone non hanno ancora ricevuto la prima dose. Uno dei nodi principali riguarda le sanzioni: nel primo caso si potrebbe infatti sospendere lo stipendio dei lavoratori che scelgono di non vaccinarsi, mentre nel secondo caso si andrebbero ad emettere provvedimenti principalmente a danni di pensionati. Si è anche parlato di introdurre l'obbligo si super green pass per le sole categorie di lavoratori a contatto col pubblico.

Un altro nodo importante riguarda lo smart working. Il Premier Mario Draghi non vuole rimandare l'apertura delle scuole, la possibilità di lavorare da casa diminuirebbe quindi la circolazione delle persone e, di conseguenza, la possibilità di contagiarsi. Il ministro Brunetta sembra invece contrario ad una reintroduzione corposa dello smart working. Una possibilità è quella di introdurre delle rotazioni di personale a seconda dell'andamento dei contagi. Al massimo, secondo le norme vigenti, il 49% del personale del settore pubblico potrà lavorare da casa.

Potrebbero esserci nuovi provvedimenti anche per il mondo dello sport. Si prospetta una riduzione della capienza di stadi e palazzetti, che addirittura potrebbero tornare a porte chiuse, ma si valuta anche una sospensione delle competizioni.