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GENOVA - Firmato il protocollo tra Comune di Genova, Città Metropolitana e sindacati, per controllare le condizioni di sicurezza dei lavoratori impiegati negli appalti pubblici.

Tra i firmatari il sindaco di Genova Marco Bucci e dai rappresentanti di Cgil Cisl e Uil (Igor Magni, segretario generale Cgil Genova e Giancarlo Guarneri responsabile Cgil Val Bisagno e Val Polcevera Genova, il responsabile Ast Cisl Genova Marco Granara e la segretaria regionale Cisl Liguria Paola Bavoso e per la Uil Liguria il segretario generale Mario Ghini e il segretario confederale Fabio Servidei).

"Un impegno con il mondo sindacale e soprattutto con i lavoratori, che l'amministrazione di Genova, attraverso il sindaco e l'assessore allo Sviluppo economico e Lavoro Mario Mascia, aveva preso tempo fa - si legge nella nota del Comune di Genova - e che è stato rispettato. Il protocollo d'intesa è stato perfezionato, condiviso con le sigle sindacali e sottoscritto con lo specifico intento, tra gli altri, di controllo delle condizioni di sicurezza nell'esecuzione delle opere; periodiche riunioni di coordinamento delle lavorazioni e un adeguato piano di presidi medici pronto intervento a tutela della sicurezza in cantiere. Inoltre, è previsto un incontro mensile, anche in concomitanza con le riunioni del tavolo comunale del lavoro, istituito su input del sindaco Bucci, con gli obiettivi di assicurare ogni tutela ai lavoratori e condividere informazioni sull'attività di progettazione di interventi, attraverso affidamenti e aggiudicazioni di lavori, servizi e forniture".

"Sono migliaia le lavoratrici e i lavoratori che operano all'interno del sistema degli appalti del Comune di Genova/Città metropolitana - scrivono in una nota congiunta Cgil Genova, Cisl Genova e Uil Liguria - . Il protocollo segue quello firmato in Regione lo scorso 4 maggio e ne declina i contenuti sul territorio; interviene sulle relazioni sindacali, sull'assunzione della manodopera, sulla sicurezza sul lavoro, sull'applicazione dei contratti di lavoro e su molte altre materie inerenti gli appalti".

Il protocollo si applica alla Suac e alle sue articolazioni del Comune di Genova e della Città metropolitana, oltre che alle società partecipate in house dai firmatari. "Le sue finalità - si legge nelle premesse del protocollo - sono la tutela dei lavoratori in termini di sicurezza dell'ambiente di lavoro e di garanzia del livello occupazionale, la prevenzione delle infiltrazioni criminali nel settore degli appalti nonché la promozione degli appalti dell'amministrazione comunale e della Città Metropolitana e degli altri Enti di propria emanazione, presso il sistema degli operatori economici, con particolare riguardo a quelli liguri". 

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