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La app Free to X di autostrade viene criticata. Su Salt non c'è neppure quella
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BRUGNATO - Incidenti quasi quotidiani, cantieri che rendono il viaggio pericoloso, scambi di carreggiata e corsie uniche, velocità di marcia ridotta. E' quello che vive chi frequenta le autostrade liguri. E chi meglio di Micaela Lupi lo sa: lei fa la pendolare autostradale da anni, nella tratta tra Genova Nervi e Brugnato, 140 km al giorno, 15,20 euro di pedaggio andata e ritorno, una bella dose di attenzione e paura, incrociando spesso incidenti: "Stamani due, uno in direzione Livorno vicino a Rapallo e uno nella direzione opposta intorno a Recco. Ma quasi ogni giorno succede qualcosa - spiega a Primocanale - lunedì c'è stato il frontale qui sulla A12, nel tratto Salt, carissimo peraltro... Ma come è possibile che i gestori non riescano a trovare una soluzione che renda meno pericoloso il transito? Secondo me dovrebbero segnalare meglio i cantieri perchè nei rari tratti dove si può andare a 110 o 130 km tutti prendono velocità, dopo essere andati a 60 km per km e km causa cantieri, quindi quando magari dietro una curva si forma coda per un nuovo scambio o restringimento di carreggiata, ecco che succede il tamponamento". 

 

Ma Micaela insiste anche su un altro punto, quello legato alla famigerata app Free to X con cui Autostrade si lava la coscienza dando rimborsi minimi in caso di ritardi superiori ai dieci minuti: "Dopo parecchio sono riuscita a registrarmi in questo farraginoso metodo ma vi assicuro che è una presa per i fondelli, così io lo giudico, perchè sono pochi euro per un'infinità di disagi che subiamo a livello di tempo e pericolosità, e vita persa in auto. In Salt peraltro (gruppo Gavio, tra Sestri Levante e Sarzana) nessuno sconto è stato mai applicato, e costa tantissimo! Sarebbe il caso che certi tratti li mettessero gratuiti vista la situazione".