Allora il termine 'femminicidio' non era ancora entrato nel lessico comune ma la sostanza purtroppo non cambia. Il 10 febbraio 2001 Margherita Domulo, infermiera di 34 anni, venne uccisa dal collega e convivente Enrico Molon, di tre anni più giovane, in un appartamento di via Zeffiro Massa a Sanremo con un colpo alla nuca esploso da una 'Smith & Wesson' regolarmente detenuta per scopi sportivi. In un primo tempo l'uomo parlò di un incidente, in realtà la donna aveva deciso di lasciarlo, tanto che gli inquirenti trovarono le valigie già pronte. Dopo un procedimento con rito abbreviato, il 10 gennaio dell'anno successivo Molon venne condannato a 15 anni e 4 mesi di reclusione e a un risarcimento di 560 milioni. Il servizio dell'Archivio storico di oggi si riferisce al giorno dell'omicidio.
Ultime notizie
- Inchiesta corruzione in Comune, ascoltata l'ex assessora Lorenza Rosso
-
'Stesso stadio stesso mare', con Jerry Calà la campagna abbonamenti del Genoa è 'Meravigliosa'
- Una targa nella casa dove visse Caproni, il poeta che amò Genova
- Bufera polizia locale, gli agenti dalla strada alla scrivania. Il comandante in ferie
-
Maturità, la prima prova in aula per la generazione Covid
- Porto di Genova, Salis indica Simona Coppola per il Comitato di Gestione
IL COMMENTO
Il futuro della nostra lingua scritto nel tema della maturità
Palazzo ex Rinascente a Piccapietra: meglio un museo o un nuovo autosilos?