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Al centro il cronoprogramma dei lavori promessi dopo Euroflora 2022
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GENOVA - Il parco di Nervi ancora al centro in un'interrogazione a risposta immediata durante il Consiglio comunale nel pomeriggio. 

Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Genova, Fabio Ceraudo, ha infatti interpellato il Comune per conoscere lo stato di manutenzione del parco e l'andamento della manutenzione promessa dopo la kermesse internazionale Euroflora 2022. 

L'assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente ha fatto sapere che "Aster, non tanto tempo fa, aveva già dato delle risposte a una serie di domande che i consiglieri avevano posto in merito alla manutenzione dei parchi e del verde ed eravamo rimasti d'accordo che l'avremmo riaggiornata nell'arco del 2023 nell'ambito del calendario delle commissioni che abbiamo già stilato insieme alla collega Viscogliosi e insieme al collega Aimé, quindi avremo un’ulteriore possibilità".

Nel frattempo gli interventi di riqualificazione hanno riguardato sei aree, spiega Avvenente: "Si tratta di sei grandi aree dove sono ricomprese altrettante aiuole nei parchi di Villa Serra e Villa Groppallo. Sono stati messi a dimora alberi. I lavori che sono in corso sono già stati finanziati e verranno eseguiti in base alla stagionalità, alcuni possono essere fatti nelle stagioni invernali, altri nella stagione primaverile. Però questi interventi avranno una loro continuità che riguarderà tutto il verde".

I problemi maggiori si stanno verificando nelle parti basse di Villa Serra e Villa Groppallo, ora oggetto di verifiche idrauliche a causa di una risalita invernale dell'acqua.

"È stato spiegato che la falda in quella fattispecie di terreno si alza e crea problemi all'apparato radicale delle piante. Stando studiando una modalità per evitare che questo possa avere conseguenze sullo sviluppo stesso delle piante".

Una risposta, secondo Ceraudo, che "conferma che gli interventi promessi per riportare i parchi allo stato precedente a Euroflora 2022 sono ancora in alto mare e che il degrado in cui versa questo inestimabile patrimonio cittadino resterà ancora a lungo irrisolto. Prendiamo inoltre atto che per l'ennesima volta la maggioranza non solo non fa luce sul cronoprogramma dei lavori, ma glissa sulle spese necessarie per riparare ai danni", conclude il capogruppo pentastellato.