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Il papa emerito Benedetto XVI per due giorni visitò i luoghi simbolo delle due città. In piazza della Vittoria celebrò la messa davanti a 50mila fedeli
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Si è spento all'età di 95 anni Joseph Aloisius Ratzinger, papa dal 24 aprile 2005 fino al 28 febbraio 2013 col nome di papa Benedetto XVI. Il papa, ferreo teologo tedesco, l'11 febbraio del 2013 annunciò al mondo la sua rinuncia al ruolo di pontefice. Prese il posto di papa Giovanni Paolo II, dopo di lui papa Francesco. Da quel momento in poi si è ritirato ricoprendo la carica di papa emerito.

Lunedì 1 gennaio Primocanale ricorda l'emerito pontefice con le immagini del suo archivio e una programmazione speciale dalle 9 alle 18 (LEGGI QUI).

I funerali di papa Ratzinger saranno il 5 gennaio, alle 9.30, in Piazza San Pietro e saranno officiati da papa Francesco. Già da lunedì 2 gennaio però il corpo del Papa emerito sarà esposto nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli.

DALL'ARCHIVIO STORICO DI PRIMOCANALE I VIDEO DI PAPA BENDETTO XVI - Guarda qui

La Liguria ricorda il suo viaggio del maggio del 2008 tra Savona e Genova. Il 17 maggio il papa giunse al santuario della Misericordia di Savona. Da qui si spostò con la "papamobile" fino al centro cittadino per la celebrazione della messa. Una festa che coinvolse tutta la città. In serata poi la visita agli appartamenti dove Napoleone tenne segregato Pio VII, nel palazzo vescovile.

Poi a fine giornata il trasferimento verso Genova in elicottero. Il 18 maggio la visita al santuario di Nostra Signora della Guardia e quindi all'Ospedale Gaslini. Il discorso ai giovani in piazza Matteotti e quindi in serata la messa in una piazza della Vittoria piena con oltre 50mila fedeli accorsi nonostante il tempo inclemente.

Tra i numerosi viaggi apostolici simbolo si ricorda il primo, fatto a casa propria in Germania, in Turchia con il pontefice che nel periodo precedente subì anche delle minacce giunte da gruppi integralisti islamici. Negli Stati Uniti dove venne accolto dal presidente americano Bush, Camerun, Angola e molti altri.

È stato l'ottavo pontefice della storia a rinunciare al ministero petrino dopo Clemente I, Ponziano, Silverio, Benedetto IX, Gregorio VI, Celestino V e Gregorio XII.

E' stato al centro delle polemiche a lungo per il suo passato militare durante la Seconda Guerra Mondiale. Poi la decisione di dedicarsi al mondo cattolico e allo studio della teologia: Nel 1957 ottenne la cattedra di teologia fondamentale presso l'Università di Monaco. Nel dicembre 1957 ottenne la cattedra di teologia dogmatica e fondamentale presso l'Istituto superiore di teologia e filosofia di Frisinga. Divenne professore all'Università di Bonn nel 1959. 

Il 24 marzo 1977 venne nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga da papa Paolo V. Il 27 giugno 1977 lo stesso papa Paolo VI lo creò cardinale, assegnandogli il titolo presbiterale di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino. Il 25 novembre 1981 papa Giovanni Paolo II lo nominò prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, l'organo della Santa Sede che si occupa di vigilare sulla correttezza della dottrina cattolica.

In una delle sue prime uscite spiegò perché scelse il nome di Benedetto XVI: "Ho voluto chiamarmi Benedetto XVI per riallacciarmi idealmente al venerato pontefice Benedetto XV che ha guidato la Chiesa in un periodo travagliato a causa del primo conflitto mondiale".

 

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