Attualità

La denuncia social della vicepresidente del Coni continua a far parlare
1 minuto e 33 secondi di lettura

GENOVA - "È inqualificabile il comportamento di chi non accetta il cambiamento, ma è un caso: Radio Taxi ha imposto il pos sui suoi mezzi già dal 2015". Un episodio che lascia l'amaro in bocca ai genovesi, ma anche alla categoria. La denuncia di Silvia Salis, vicepresidente del Coni, che sui suoi profili social ha raccontato di essersi vista negare la possibilità di pagare con la carta di credito a bordo di un taxi genovese, lascia stupito Valter Centanaro, presidente della Cooperativa Radio Taxi.

"È praticamente impossibile risalire al tassista in questione e quindi fare una istruttoria perchè il taxi è stato probabilmente preso al parcheggio, senza telefonare alla cooperativa". Se venisse trovato e accertato il fatto la sanzione per il lavoratore - come da regolamento - sarebbe una multa salata e la sospensione della licenza. "Quello che so per certo è che, come tassisti, quindi artigiani con la partita iva, ricadiamo nell'obbligo di accettare la carta, senza limite minimo".

Salis: "Volevo pagare col bancomat, il tassista mi ha detto di no" - LA DENUNCIA

Un caso isolato da cui la cooperativa condanna, spiega il presidente, ma un caso isolato, "anche perchè ormai due terzi dello stipendio lo guadagniamo con pagamenti pos".

"Genova ha avuto la fortuna, dopo la pandemia, di essere inondata dai turisti: molti hanno solo il pagamento elettronico. Poi ci sono contratti e convenzioni, come il Bonus regione, che prevede l'utilizzo della carta...se non si accettassero sarebbe un problema".

Dopo il 2020, infatti, sono aumentati esponenzialmente i clienti che hanno deciso di dire addio al contante. "Fino a qualche anno fa ai tassisti, all'avviso di una corsa, veniva comunicato se la persona avrebbe pagato con carta o contanti e anche in base a quello il conducente poteva decidere se accettare la tratta o no. Ormai non è più così, i tempi sono cambiati: si potrà sempre incontrare chi non lo accetta, come in tutti i campi".

 

 

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 14 Luglio 2022

Taxi, Mai e Piana (Lega): tenuta sociale a rischio, il governo usi saggezza

“La Lega auspica che il Governo, dopo il rinvio della discussione a lunedì, dimostri la saggezza necessaria stralciando l’art.10. Non lo chiede l’Europa e non è previsto dal Pnrr. Il timore è che dietro all’art 10 si celino gli interessi delle multinazionali straniere contro un servizio di pubblica
Venerdì 29 Luglio 2022

Regione Liguria, da giunta arriva l'ok per il bando riqualificazione taxi

GENOVA - La giunta regionale della Liguria, su proposta dell'assessore ai Trasporti Giovanni Berrino, ha approvato oggi i criteri di priorità e di formazione delle graduatorie relative al bando per la concessione di contributi per la riqualificazione del servizio di trasporto pubblico di taxi. L'imp
Martedì 19 Luglio 2022

Genova, revocato lo sciopero dei taxi previsto per mercoledì e giovedì

GENOVA - È stato revocato lo sciopero del servizio taxi previsto a livello nazionale per le giornate del 20 e 21 luglio. In attesa della risoluzione dell'attuale crisi di governo, anche a Genova resta alta l'attenzione sul Ddl Concorrenza, con la valutazione, se ritenute necessarie, di nuove manifes
Mercoledì 13 Luglio 2022

Genova, tassisti in assemblea contro il Ddl Concorrenza: taxi introvabili fino a giovedì

GENOVA - Ancora disagi a Genova per una nuova assemblea spontanea dei tassisti genovesi che si uniscono al resto della categoria nelle più grandi città italiane, oggi fermi a Roma, Firenze, Napoli e Milano, ma non solo. "Ci scusiamo per il disagio, ma siamo impegnati in una lotta che garantisca la
Martedì 12 Luglio 2022

Sciopero dei taxi a Genova, a De Ferrari centinaia di macchine bianche in presidio

Gli stessi tassisti avevano già indetto uno sciopero di due giorni settimana scorsa che aveva creato qualche disagio a Genova
Mercoledì 06 Luglio 2022

Ancora sciopero dei taxi a Genova, oltre 300 auto in corteo

"La protesta è anche per continuare a garantire ai consumatori tariffe certe, visibili e controllate, proteggendoli da imprevedibili aumenti di prezzi, variabili a seconda delle condizioni meteo", sottolineano i rappresentanti del Coordinamento sindacale Taxi