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L'obiettivo è chiaro: promuovere una legge che vieti la produzione, l'uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia. Dalla carne prodotta in laboratorio al latte 'senza mucche' fino al pesce senza mari, laghi e fiumi
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GENOVA - Al centro della polemica il cibo sintetico. L'84% degli italiani lo boccia senza appello mentre i politici cercano di sconfiggerlo a suon di mozioni.

Mentre la raccolta firme di Coldiretti contro il cibo in provetta ha superato le 200mila firme su tutto il territorio nazionale, anche in Liguria i cittadini dicono di no. Sono infatti quasi cinque mila i liguri che hanno sottoscritto l'opposizione al cibo artificiale in pochi giorni. Ieri la Lega ha presentato un ordine del giorno in Consiglio regionale per ribadire la contrarietà "alla diffusione del cibo sintetico che - si legge nel documento - mette a rischio i nostri allevamenti e l’intera filiera agroalimentare del Made in Italy".

La Liguria dice "no ai cibi sintetici": si punta sulla tradizione - LA NOTIZIA

L'obiettivo è chiaro: promuovere una legge che vieti la produzione, l'uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia. Dalla carne prodotta in laboratorio al latte 'senza mucche' fino al pesce senza mari, laghi e fiumi

Un successo che conferma la forte opposizione degli italiani ai cibi artificiali, evidenziata anche dal Censis, secondo i cui dati si tratterebbe di una realtà che viene nettamente rifiutata dall'84% degli italiani. Percentuale, questa, che si dichiara contrario all’idea di cibi prodotti in laboratorio da sostituire a quelli coltivati in agricoltura. Il no al cibo sintetico è preponderante per classi di età, titolo di studio, genere, area territoriale di residenza e livello di reddito.

Il cibo prodotto in laboratorio – aveva spiegato l'assessore all'Agricoltura di Regione Liguria Alessandro Piana - rischia di affossare il lavoro dei nostri produttori e dei nostri territori. Agricoltori e allevatori portano avanti un lavoro rispettoso dell’ambiente, sinonimo di garanzia sanitaria e di altissima qualità: vanno sostenuti con forza contro ogni presa di posizione che, oltretutto, consuma più energia, inquina di più e omologa le scelte sul cibo limitando quella straordinaria biodiversità che finisce nel piatto" conclude Piana.

Ma cosa è il cibo sintetico? All'interno della categoria rientrano di fatto tutti i cibi prodotto in laboratorio: quindi carne 'senza carne' ma realizzata coltivando solo ed esclusivamente delle cellule animali attraverso metodi da laboratorio. Rientrano i cibi creati ad hoc senza lattosio e quelli arricchiti con ferro e selenio e pare più nutrienti e ancora rientrano alimenti vegan e farine persino di insetti lavorate appositamente sempre in laboratorio. Molto diffusi sono anche tutti gli alimenti legati al controllo del peso che fanno parte dei cibi sintetici.

Si tratta di fatto un mercato in crescita che si è sviluppato di recente con l'obiettivo di sconfiggere la fame in alcune zone del mondo più povere dove il sostentamento alimentare è un miraggio. Secondo il report di Area studi Mediobanca il trend del settore è mostra una crescita medio annua è del 6,9% e le proiezioni ci dicono che entro il 2027, questa fetta di mercato riuscirà a sfiorare i 750 miliardi di dollari.

La petizione può essere sottoscritta negli uffici Coldiretti, nei mercati contadini di Campagna Amica e in tutti gli eventi promossi a livello nazionale e locale.

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