Cronaca

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Un fenomeno social e virale quello dei pupazzi distribuiti dalla catena di negozi Pop Mart che, ad oggi, ha fruttato al Comando Provinciale Genova il sequestro di oltre 15.000 pezzi dei ricercatissimi peluche
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di Redazione

Maglie da calcio, prodotti a marchio Apple e i noti “Labubu”. Tutto falso. Prosegue l'incessante attività di controllo del centro storico e dell’area del Porto Antico da parte della Guardia di Finanza di Genova che ha denunciato sei persone e sequestrato 3mila pezzi di merce contraffatta.

Sui 3milla pezzi sequestrati 1.524 sono "Labubu"

Un intervento, effettuato dai Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego, che fa da sponda ad altrettante attività in materia di contrasto alla contraffazione e che va a rafforzare uno dei principi cardine della mission istituzionale del Corpo, ovvero la necessità di mantenere un occhio costantemente vigile sul territorio. La contraffazione, infatti, un ever green tra i reati economici a danno dei consumatori, delle imprese e dell’economia, muta velocemente anche in relazione all’evolversi delle mode. Dimostrazione tangibile di ciò, il fatto che, nell’ambito dei 3.000 pezzi sequestrati, 1.524 sono “Labubu”. Un fenomeno social e virale quello dei pupazzi distribuiti dalla catena di negozi Pop Mart che, ad oggi, ha fruttato al Comando Provinciale Genova il sequestro di oltre 15.000 pezzi dei ricercatissimi peluche. Oltre 13.000 pezzi, infatti, erano già stati sottoposti a sequestro nell’ambito di alcune attività condotte, negli ultimi mesi, nel centro storico cittadino.

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