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Si raccolgono solo zaini, sacchi a pelo, coperte pesanti (no trapunte), berretti e guanti invernali, giubbotti tipo piumino
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Le temperature per ora in Liguria sono da estate allungata ma c'è un mondo che si è messo in moto in vista dell'arrivo di quelle più rigide. Come ogni anno Caritas in questo periodo promuove un'iniziativa di raccolta straordinaria di indumenti pesanti per aiutare le persone senza fissa dimora a traguardare il periodo invernale (LEGGI QUI). Inoltre, nello stesso periodo la Caritas Diocesana amplierà il servizio dei dormitori mettendo a disposizione anche una parte del seminario diocesano.

Una raccolta straordinaria che quest'anno unisce Genova a Odessa, città dell'Ucraina con cui è gemellata.

Pippo Armas, direttore della Caritas di Genova a Primocanale spiega: "Quest'anno si aggiunge un abbinamento che è già esistente tra noi e la comunità ucraina. Nel corso di questi mesi si è sviluppata una fortissima solidarietà, ci è sembrato naturale in questo momento riconoscere che esistono dei poveri qui a Genova ma, per motivi diversi, esistono anche persone in Ucraina che rischiano di vivere questo momento invernale con grandissime difficoltà perché non hanno più l'abitazione, perché non possono riscaldarsi - conclude Armas -. Ci è sembrato giuso, in questo rapporto di vicinanza e solidarietà che si è creato tra di noi e la comunità ucraina presente a Genova, abbinare anche una raccolta per la comunità di Odessa, gemellata con la nostra città".

Grazie a padre Vitaly Tarasenko, pastore della comunità ucraina genovese, parte di quanto raccolto verrà quindi inviato direttamente a Caritas Odessa. Ringraziamo fin d'ora i genovesi che si confermano sempre attenti e generosi, dimostrando che si può allargare la solidarietà a chi è lontano senza mai dimenticare chi soffre a pochi metri da noi.

Da giovedì 3 a Domenica 6 Novembre  si raccoglieranno in particolare: zaini, sacchi a pelo, coperte pesanti (no trapunte), berretti e guanti invernali, giubbotti tipo piumino destinati a sostenere sia le persone senza dimora di Genova, sia la popolazione senza riscaldamento della città ucraina di Odessa.
Due i punti di raccolta: uno in centro città, presso la Chiesa di Santo Stefano sopra Via XX Settembre (ingresso da Via Lorenzo Garaventa); l’altro a Sestri Ponente, in via Monterotondo 16R (ingresso da Via Ciro Menotti) presso la sede dell’Associazione Prossimo che collabora all’iniziativa. Nei giorni 3, 4 e 5 Novembre è possibile portare quanto raccolto dalle ore 10 alle ore 19; Domenica 6 Novembre l’orario è invece compreso tra le ore 12 e le ore 18.

 

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