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Situazione ribaltata rispetto a inizio settembre. Il governo transalpino ha infatti imposto limitazioni alla quantità di carburante acquistabile
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VENTIMIGLIA - Al confine di Ventimiglia è scattata la corsa al pieno di carburante da parte degli automobilisti francesi dopo le recenti decisioni della Prefettura delle Alpi Marittime di limitare il rifornimento di benzina a causa della protesta sindacale che coinvolge le raffinerie e i depositi di carburante.

Oggi in Francia si possono acquistare al massimo 30 litri per i veicoli leggeri e 120 litri per quelli con stazza superiore alle 3,5 tonnellate. E così in tantissimi si sono messi in viaggio verso la Liguria per fare il pieno alle stazioni di carburante di Ventimiglia e zone limitrofe.

Situazione dunque ribaltata rispetto a inizio settembre, quando erano stati gli automobilisti italiani a stare a lungo in coda nei distributori francesi per approfittare dello sconto di trenta centesimi al litro applicato dal governo per contrastare il caro benzina. La benzina, in alcune aree di servizio, era addirittura scesa sotto un euro e 40 centesimi. Ora invece le limitazione decise dal governo francese ha spinto molti cittadini che vivono nella aree di confine a fare il contrario.

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