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La protesta domani alle 9 varco delle Grazie: rischio blocco stradale. Marenco (Fiom Cgil): "Il disinvestimento dall'Italia mette a rischio stabilimento genovese".
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GENOVA -Ieri la protesta con blocco del nodo autostradale di Sampierdarena dei lavoratori di Ansaldo Energia per la voragine nei conti dell'azienda, domani, giovedì 4 agosto, a scioperare a difesa del lavoro saranno i lavoratori della sede di Molo Giano di Wartsila e delle Riparazioni navali del porto di Genova.

Motivo della nuova protesta, prevista alle 9 con un presidio del varco delle Grazie, ma che potrebbe sfociare in un blocco stradale, la decisione della multinazionale finlandese Wartsila di trasferire il sito produttivo di Trieste negli stabilimenti di Vaasa in Finlandia".



Un trasferimento, che a dire di Luca Marenco, responsabile comparto Riparazioni Navali Fiom Genova, "sancisce 451 licenziamenti in quello che una volta era lo storico stabilimento dei Grandi Motori Trieste". Domani "per respingere questo piano scellerato di licenziamenti", si fermeranno anche i lavoratori delle sedi di Wartsila di Trieste e Napoli.

Con loro domani protesteranno anche i lavoratori delle altre aziende del comparto Riparazioni Navali, in segno di solidarietà e a difesa del tessuto industriale della città. 

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