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Gara deserta per l'appalto del restauro del Castello della Pietra di Vobbia, simbolo del Parco dell'Antola che voleva riqualificare il punto di servizio e ristoro a servizio di visitatori e turisti. Nessuna offerta, nonostante la disponibilità di finanziamenti europei e lo snellimento delle pratiche burocratiche del progetto comunitario "Cammini e Biodiversità. valorizzazione itinerari e accessibilità per la transumanza".

La stazione appaltante della Regione Liguria, a cui si è rivolta il Parco dell'Antola per rilanciare e migliorare la fruibilità di uno dei luoghi più suggestivi della Liguria, tra i simboli della stessa area protetta naturale regionale, al momento non ha potuto fare altro che registrare zero offerte per un appalto che prevede un importo complessivo dei lavori a base di gara pari a 45mila euro.
La gara riguardava "lavori di restauro e risanamento conservativo per la rifunzionalizzazione e adeguamento igienico- sanitario del punto di sosta e ristoro a servizio dei visitatori del castello della pietra in comune di Vobbia". Nessuno degli operatori economici invitati a presentare preventivo ha risposto all'invito.