 
ODESSA - "Ieri sono stata in città, non l'avevo mai vista così". Sono queste le parole di Irina, abitante di Odessa, che è scampata dagli attacchi missilistici russi che hanno colpito la città per una questione di minuti: "Sono stata fortunata, è stata solo questione di tempo. Davanti al palazzo colpito c'è la clinica del mio cane, ci eravamo stati alle 10 di mattina e il missile è arrivato alle 15. A quell'ora siamo passati vicino al cimitero, dove è arrivato un altro missile, lo abbiamo evitato per 15 minuti". Poi, mentre si commuove, domanda: "Sono forse obiettivi militari questi?".
Nell'attacco sono morte molte persone: "Hanno colpito un quartiere dormitorio, pieno di palazzi così. È morta anche una bambina di tre mesi con la madre e la nonna, tre generazioni di donne". Poi Irina racconta le sue emozioni: "Se non vedi con gli occhi è un'altra cosa, nella tua città è diverso. Quando vedi, quando conosci le persone a cui viene fatto del male cambia tutto. Oggi a Odessa sentiamo stress, sono nostri vicini, persone che incontravamo per strada, la ragazza morta era molto attiva e aveva fatto un giardino per bimbi".
Irina trova però la forza di sorridere quando racconta dell'arrivo degli aiuti: "Sono arrivate le ambulanze del convoglio partito da Genova, sono arrivate a Odessa e si fermeranno lì".
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