
GENOVA-Era partito allo scoccare della mezzanotte dell'11 aprile il convoglio di aiuti organizzato dal Comune di Genova per la città ucraina gemellata Odessa che a causa della situazione difficile non erano potuti entrare. Oggi il tir che trasportava due ambulanze arrivate in Liguria dall'Isola d'Elba e l'altra dalla Croce Verde di Quinto è riuscito a superare i confini della città dove prenderanno servizio.
A riferirlo il servizio stampa del Consiglio comunale della città ucraina. "Odessa è molto grata al sindaco di Genova, Marco Bucci, e all'Ambasciatore di Odessa presso la Repubblica Italiana, Attilio Malliani, per la loro solidarietà e il prezioso aiuto" ha detto il sindaco Gennady Trukhanov. Un aiuto durante un momento buio per la città marittima che nel giorno del Sabato Santo della Pasqua ortodossa è stata vittima di diversi bombardamenti che hanno portato ad un bilancio di otto morti, tra cui una bimba di appena tre mesi.
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Un convoglio composto da due tir, messi a disposizione dal Gruppo Spinelli, e un pullman di Amt che dopo aver scaricato al confine con la Romania i beni donati dai genovesi ha offerto un passaggio sicuro verso Genova a diciotto profughi ora alla GAU di Struppa.
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