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In un post sulla propria pagina Facebook si legge: "Il cuore si Stefano si è fermato ma il suo spirito libero e gentile rimane con ognuna delle persone che ha amato"
2 minuti e 57 secondi di lettura
di Redazione
Foto di Arci Genova

È morto dopo una lunga malattia Stefano Kovac, presidente di Arci Liguria e noto attivista genovese. In un post sulla propria pagina Facebook si legge: "Il cuore si Stefano si è fermato ma il suo spirito libero e gentile rimane con ognuna delle persone che ha amato e continuerà ad animare le cose in cui credeva".

Chi era Stefano Kovac, ex presidente di Arci Genova e regionale

Attivista dell’Arci dal 1992, ha lavorato a lungo come operatore umanitario in situazioni di conflitto. È stato tra gli organizzatori del Genoa Sociale Forum e del Firenze Social Forum. Dal 2014 è stato Presidente di Arci Genova e dal 2017 era portavoce del Forum del Terzo Settore di Genova. Nel 2022 era diventato presidente regionale prendendo il posto di Walter Massa, nominato presidente nazionale dell'associazione.

In un post sulla propria pagina Facebook si legge: "Il cuore si Stefano si è fermato ma il suo spirito libero e gentile rimane con ognuna delle persone che ha amato e continuerà ad animare le cose in cui credeva".

Il cordoglio di Arci Liguria 

"Oggi facciamo fatica a trovare le parole" scrive Arci. "È morto un amico, un compagno, una presenza capace di lasciare un segno profondo in chiunque abbia incrociato il suo cammino. Stefano era presidente di Arci Genova e Arci Liguria, ma soprattutto è stato uno sguardo lucido sul mondo. Aveva uno spirito critico raro, un acume che sapeva aprire spiragli anche nei momenti più complicati, e quella capacità unica di dire le cose come stavano senza mai ferire, anzi: mettendo in moto pensieri, possibilità, dubbi fecondi. Era generoso nel modo più serio e discreto: con il tempo, con le relazioni, con l’impegno politico. È difficile immaginare l’Arci senza il suo passo, la sua ironia, quel modo tutto suo di esserci. Ci stringiamo alle compagne e ai compagni di Genova e della Liguria, a chi ha condiviso con lui lavoro, discussioni, notti lunghe e battaglie necessarie. Ma soprattutto ci stringiamo alla sua famiglia, ai suoi figli, a sua moglie Silvia che con forza e coraggio l'ha accompagnato. Ci mancherà moltissimo. E continueremo a portarlo con noi, come si portano gli incontri che davvero ti cambiano".

Il cordoglio di Arci Genova

"Abbiamo avuto la fortuna di camminare con Stefano Kovac per moltissimi, preziosissimi anni. Per noi è stato una guida, un punto di riferimento, un amico, un compagno. Sembra impossibile dover dire che Stefano non c’è più. La sua capacità di far fiorire la bellezza in ogni persona e in ogni lotta, lo ha accompagnato anche nella malattia. A noi resta il compito di continuare a seminare pace e speranza, come lui non ha mai smesso di fare. Resterà per sempre la nostra stella polare".

Il cordoglio di Salis 

Commosso anche il ricordo della sindaca di Genova Silvia Salis: "Una scomparsa che mi addolora profondamente - ha detto -, una perdita che mi lascia sgomenta. Se ne va una persona che ha rappresentato, per Genova e per tutta la Liguria, un punto di riferimento umano e civile, un presidio costante di attenzione verso gli ultimi, verso chi non ha voce, verso chi è più fragile".

Il cordoglio della Cgil Genova

"Stefano è mancato: è una di quelle notizie che non si vorrebbe mai ricevere. In ognuno di noi c'è un pensiero a lui dedicato: compagno di viaggio in tante battaglie per i diritti, amico e interlocutore attento, sensibile, diplomatico ma determinato. Terremo vivo il suo ricordo nel nostro lavoro e nelle nostre lotte per una società più giusta. Ci mancherà tantissimo. Condoglianze alla famiglia e a tutte le compagne e compagni dell'Arci" scrive in una nota la Cgil Genova. 

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