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Il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo: "Da cittadino suggerisco di dare l'impianto in gestione attraverso una gara"
3 minuti e 23 secondi di lettura
di Andrea Popolano

"Tenerlo chiuso potrebbe essere un problema nel problema perché ci sono comunque dei costi da sostenere" il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo entra nel dibattito legato al Palasport di Genova completamente chiuso e gli eventi costretti al trasloco da altre parti a causa dei costi di gestione elevati come spiegato dalla sindaca Silvia Salis che ha ricordato come per due giorni di attività l'impianto arrivi a costare fino a 34mila euro di utenze iva esclusa.

Il caso del Palasport di Genova, cancelli chiusi, control room disattivata ed eventi annullati

"L'aspetto che a noi interessa tantissimo è quello che non riusciamo ad aprire le palestre, sono pronte e sono utilizzabili. Ci sono tantissime federazioni che continuano a chiederci l'utilizzo: si parla del tennis tavolo, del badminton, della scherma, del taekwondo, dello judo e tante altre - precisa Micillo -. Ricordo che gli impianti sportivi hanno un costo ma anche una valenza sociale e quindi vanno utilizzati, chiuderle aspettando che arrivi Godot forse non è la soluzione migliore. Io sono a disposizione con il Coni e siamo pronti a portare attività che si svolgano tutti i giorni, attività di base e anche quelle di alto livello. Per questo siamo pronti ad avere degli incontro con il Comune".

Il suggerimento: "Dare l'impianto in gestione attraverso una gara"

Il presidente del Coni Liguria conosce bene l'attuale sindaca di Genova visto il che quest'ultima per anni è stata la vicepresidente vicaria del Coni dal 2021 al giugno 2025. Micillo si sveste dai panni istituzionali e da cittadini manda un suggerimento all'attuale amministrazione che ha in mano la gestione del Palasport di piazzale Kennedy. "Penso che si possa avviare un percorso per trovare un gestore dell'impianto con una gara. Certamente un gestore competente che si occupa del palazzetto può abbattere i costi. E poi c'è la questione del naming. Forse si potrebbe prima avviare una ricerca del naming (uno sponsor che dia il nome all'impianto ndr) e poi avviare una gara per trovare un gestore che magari potrebbe mettere il palasport in sinergia con altri palasport. Noi come Coni i costi di gestione non li conosciamo perché non siamo mai stati coinvolti e non è un aspetto che riguarda l'ente". Uno degli aspetti chiave riguarda il termine dei lavori per quanto riguarda tutta la parte commerciale. Le stime temporali parlando di una conclusione a marzo. Poi l'impianto sarà pronto anche sotto quel punto di vista.

La questione degli eventi

Quando è sorto il palazzetto si sono sviluppate numerose polemiche legate alla capienza. "Con lo studio Piano abbiamo avuto un ottimo rapporto e abbiamo portato le nostre competenze arrivate attraverso le diverse federazioni - aggiunge il presidente del Coni Liguria Micillo -. In questo periodo, quando l'impianto è stato utilizzato, solo una manifestazione è stata in grado di fare il sold out e non era nemmeno una manifestazione totalmente sportiva: il festival della ginnastica. La nazionale di pallacanestro femminile non ha superato i 1.500 spettatori (il match Italia-Cechia risale al 7 novembre 2024 ndr), gli Europei di scherma sono stati una manifestazione splendida ma spettatori pochissimi. E poi c'è il tema delle società. Servono realtà di altissimo livello. Ci deve essere l'interesse di avere società di vertice sia nel basket che nella pallavolo che sono gli unici due sport che possono portare 3-5mila persone. Noi abbiamo un'analisi di tutte le manifestazioni che si possono fare di alto livello".

L'uso del palazzetto durante il Salone Nautico

L'ultimo evento ospitato prima della chiusura dei battenti è stato il Salone Nautico a settembre. Un evento non sportivo con gli spazi del palazzetto dedicata a stand a tema nautica. Il presidente del Coni lancia una provocazione: "Io arrivo dal mondo della vela ma vi assicuro che non vorrei dare il palasport in utilizzo al Salone Nautico perché blocca le attività per un mese, come si fa a fare una programmazione se per un mese è bloccato? Invece potrebbe crearsi una sinergia utile con manifestazioni sportive in appoggio al Salone. Quest'anno cerano 5-6 espositori di alto livello ma che potevano essere messi da un'altra parte" conclude Micillo.

Le palestre del Palasport di Genova

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