
Giornata genovese per la ministra dell'università e della ricerca Anna Maria Bernini che ha incontrato i vertici degli atenei. "Ho visitato il Conservatorio, l'Accademia, poi ho incontrato il rettore Delfino in regione. Devo dire che sono tre anime di un Ministero, quello che mi onoro di servire, che lavorano insieme: università, ricerca, alta formazione artistica, musicale e coreutica - ha spiegato la ministra Bernini -. E Genova ne è l'esempio perché stiamo lavorando per allargare la struttura universitaria e per mettere insieme competenze tecniche e competenze umanistiche, per coinvolgere l'arte e la musica. Tutte eccellenze genovesi e liguri che devono girare insieme".
I fondi già erogati e il valore della ricerca in Italia
La ministra Bernini ha ricordato poi i fondi già erogati e sottolineato il valore della ricerca in Italia. "Avete avuto tanti fondi e mi dispiace che non ci siano qui i direttori e i presidenti dei conservatori e delle accademie per testimoniarlo. La novità è che sono stata ringraziata. Di solito mi contestano quindi ho detto vengo più volentieri a Genova che altrove perché hanno avuto tanti fondi che hanno usato molto bene in parte per ristrutturare gli immobili, in parte per fare dei progetti europei e internazionali perché l'arte, la musica, la ricerca dell'università sono loro dell'Italia. La nostra formazione è veramente famosa nel mondo. I nostri ricercatori sono i più bravi nel mondo e noi stiamo investendo tanto su di loro. La novità è che stiamo riuscendo a essere più innovativi e tecnologici di quanto non siamo mai stati" ha concluso.
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IL COMMENTO
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