CHIAVARI - Era il 21 novembre dell'anno scorso quando una voragine si aprì nel pavimento della scuola per l'infanzia della Torre - Delpino di Chiavari: i bimbi erano presenti ma nessuno rimase ferito (LEGGI QUI). La struttura chiuse e i piccoli vennero ospitati nell'asilo di Ri Basso, un quartiere decentrato rispetto alla sede originaria. Ma il 16 settembre ha aperto di nuovo i battenti in una nuova location, l'istituto Gianelli, che si trova nella circonvallazione della cittadina, ma raggiungibile anche dal centro a piedi. I 31 bimbi e i 6 dipendenti (4 insegnanti e 2 collaboratrici scolastiche) hanno ritrovato serenità.
"In tanti, tantissimi momenti abbiamo pensato di non farcela e invece siamo qui - scrivono i genitori in una lettera - Da quel terribile 21 novembre di un anno fa, quando una parte del pavimento è crollato, il nostro asilo ha continuato a sopravvivere nella struttura di Ri Basso. Per continuare però negli anni successivi, sarebbe stato necessario un contributo esterno. E’ così iniziato un lungo percorso di 7 mesi fatti di incontri, mail, riunioni, appelli, richieste, comunicati e interviste. Unica risposta all’inizio è stata quella del Conad di Chiavari che ha avviato una raccolta fondi, utilissima, ma purtroppo troppo lontana da quello che ci serviva. E così ancora mail, richieste, appelli e ancora silenzi o risposte politicamente corrette ma che in concreto nascondevano solo dei “no”. Quando ormai le speranze erano quasi terminate però è arrivata la famiglia Gozzi, alla quale oggi noi rivolgiamo il nostro ringraziamento più sincero. Si è resa disponibile a valutare i costi per la sistemazione dell’edificio ma non solo, nel mentre, ha messo in piedi, in tempo record, un lavoro per garantire la continuità dell’anno scolastico e la salvaguardia dei posti di lavoro, che tanto abbiamo richiesto. E nei caldissimi mesi di luglio e agosto c’è stato un lavoro incessante che ha portato oggi all’apertura del nostro asilo, con molti bambini, quattro maestre e due bidelle. Siamo alla Gianelline, di nuovo in centro, un po’ più vicini al nostro vecchio asilo dove prima o poi ritorneremo".
Incontriamo Raffaella Devoto, coordinatrice e Cinzia Ferrando, rappresentante dei genitori, che raccontano con passione l'entusiasmo di questo nuovo inizio, mentre i bimbi giocano nelle aule riallestite utilizzando i materiali della vecchia struttura che sono stati trasferiti nella nuova sede.
IL COMMENTO
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