GENOVA - "Come ho fatto nel 2021, anche in occasione di questo capodanno rivolgo il mio pensiero agli animali domestici e invito la cittadinanza a evitare i botti". Questa la raccomandazione dell'assessore alla tutela degli animali d'affezione Simona Ferro in vista della notte di San Silvestro.
Le vittime dei petardi non sono solo le persone ma anche, e soprattutto, gli animali domestici e selvatici. I 'botti' e gli spettacoli pirotecnici di capodanno, infatti, rappresentano un pericolo e sono fonte di enorme stress per i nostri amici domestici che spesso fuggono, rimangono incidentati o vivono momenti di vero e proprio terrore fino ad accelerare oltremodo i battiti del cuore raggiungendo talvolta anche problemi cardiaci, specialmente se fragili o anziani.
Anche la fauna selvatica viene minacciata da petardi, botti ed esplosioni e dai rumorosi festeggiamenti. Tra gli animali più minacciati ci sono gli uccelli e tutte le specie selvatiche, che nel tempo si sono avvicinati ai centri abitati per trovare cibo; le esplosioni possono causare infarti e collisioni contro vetrate, pali della luce e cartelloni pubblicitari.
"Il forte rumore dei petardi provoca stati di paura e angoscia nei nostri amici a quattro zampe alcune volte addirittura fatali per la loro vita – prosegue l'assessore -. Credo sia possibile festeggiare con altro, godendosi una cena in compagnia, il classico countdown o un bel concerto come quello organizzato anche da Regione Liguria in piazza De Ferrari a Genova dopo due anni di stop forzato a causa del covid-19. La salute degli animali che ci stanno attorno va messa davanti al mero divertimento di pochi istanti".
IL COMMENTO
Ecco perché Cristoforo Colombo era genovese
Dalle morti sul lavoro alle pensioni, non basta la Liguria virtuosa a metà