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GENOVA-Anche in occasione delle festività 2021 Banca Carige ha deciso di rinunciare ai consueti omaggi natalizi e di devolvere l’intero importo all’Associazione Gaslini Onlus per dare continuità ad un progetto, già sostenuto negli anni scorsi, di grande rilevanza socio-sanitaria perché finalizzato a contrastare tutte le forme di violenza che possono coinvolgere i bambini.

Grazie a questa partnership consolidata Carige offre un sostegno concreto a chi si impegna ad affrontare e a gestire questo delicato fenomeno che toglie serenità a chi è più fragile. Nel 2021 all'ospedale pediatrico Gaslini ci sono stati 96 accessi di bambini sospettati di essere maltrattati. Oggi la banca Carige ha ribadito il suo contributo per aiutare l'associazione "La casa sull'albero", nata per sostenere i minori maltrattati.

Con il contributo di Banca Carige è stato possibile potenziare il lavoro fino ad oggi intrapreso dall’equipe dotando la struttura di nuove risorse e strumenti funzionali sia per l’attività di ricerca che per quella assistenziale. È stato infatti integrato il personale sanitario del gruppo con contratti a tempo determinato per una psicologa clinica e un’assistente sociale dedicate specificamente al progetto, sarà possibile proseguire il lavoro di informatizzazione con software per la creazione di cartelle digitali che consentano di riorganizzare la attività assistenziale e gestire quella ambulatoriale anche in modalità online.

Per quanto riguarda la presa in carico del paziente, con il sostegno di Carige, proseguirà l’allestimento della "stanza multifunzionale", cuore dell’attività ambulatoriale della Casa sull’Albero, con l’acquisto di arredi, giochi e dispositivi per rendere l’ambiente child-friendly e verrà inoltre preparato il "kit di prima accoglienza" dedicato a tutti i pazienti più fragili che giungono in Istituto per stato di abbandono o in attesa di accoglienza fuori dalla famiglia. Il Kit di prima accoglienza comprende abbigliamento ed altri generi di prima necessità diversificato per fascia di età (0-14 anni), sarà gestito dagli educatori nell’intento di rendere più sopportabile la sofferenza dell’abbandono o del distacco da parte dei piccoli pazienti.

LA SPEZIA - Crescono i contagi e le città liguri corrono ai ripari. Dopo l'annullamento della festa di Capodanno in piazza De Ferrari a Genova da parte del sindaco Bucci, anche il comune di La Spezia decide di annullare gli eventi per la notte di San Silvestro.

Tra questi è compreso anche l'attesissimo concerto di Antonello Venditti, cantante romano che avrebbe sicuramente attirato tantissime persone, desiderose di cominciare l'anno nuovo cantando i suoi grandi successi. Il Sindaco Pierluigi Peracchini ha però dovuto annullare l'appuntamento: "La nostra priorità in questo momento è la salvaguardia della sicurezza e della salute delle persone. Avevamo programmato per la notte di Capodanno una serie di spettacoli di grande rilievo che si sarebbero conclusi con un artista di punta come Antonello Venditti e avremmo messo in atto tutte le norme possibili per la sicurezza al fine di evitare assembramenti, ma la situazione epidemiologica in peggioramento richiede ancora più cautela e ritengo opportuno rinviare i grandi eventi di cui La Spezia si è dimostrata capace in periodi più sereni".

"L’Amministrazione Comunale è al fianco dei cittadini - prosegue - e di quanti si stanno battendo ogni giorno per la lotta al virus, insieme usciremo da questa pandemia e avremo occasione di tornare a festeggiare in piazza ma oggi, come un buon padre di famiglia, invito alla prudenza e all’attenzione per non perdere la libertà duramente conquistata".

Se non sarà possibile festeggiare il nuovo anno in piazza, Primocanale farà le cose in grande con una serata speciale dagli studi di Terrazza Colombo, ricca di eventi e ospiti speciali, nell'occasione che vedrà coincidere il Capodanno con l'avvio dei festeggiamenti per i 40 anni di attività della nostra emittente: un appuntamento da non perdere, con la possibilità per i telespettatori di interagire con i nostri conduttori e artisti che segneranno il passaggio dal vecchio al nuovo anno.

GENOVA - Lo scorso Natale chiusi in casa è solo un brutto ricordo per gli italiani, che nelle feste del 2021 vogliono lasciarsi alle spalle le chiusure dell'ultimo inverno. Stando infatti alle stime di Fipe-Confcommercio saranno 4,4 milioni le persone che a livello nazionale passeranno il pranzo del 25 dicembre in uno dei 76 mila locali aperti.

Le cifre non sono ancora tornate ai livelli pre pandemia: nel 2019 i clienti in più erano 500 mila ma soprattutto colpisce il numero dei locali aperti, appena il 64,1% del totale. Ulteriori incognite sono rappresentate dall'aumento dei contagi e dall'introduzione del super green pass, che potrebbero dissuadere i clienti.

Della nuova certificazione verde ha parlato Alessandro Cavo, presidente di Fipe-Confcommercio Liguria, ai microfoni di Primocanale, fotografando la situazione nella nostra regione: "Continuo a credere che il green pass sia fondamentale, insieme alle vaccinazioni, per uscire da questa situazione e far respirare tutti, compresi noi ristoratori. Il centro studi della Fipe ha calcolato che se il trend positivo continuerà anche nel prossimo periodo, si potrà iniziare a sperare di recuperare quanto perso durante questi due anni di pandemia, nel 2023".

"Il periodo di Natale è importantissimo per la nostra categoria - prosegue - e per ora le previsioni per le feste ammetto che stanno andando bene. Certamente abbiamo solo qualche segnale di rallentamento delle prenotazioni per i cenoni di Natale, in particolare dai catering, ma per il resto continuiamo ad essere fiduciosi".

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Ettore Torzetti è il nuovo segretario generale della Federazione Nazionale Pensionati della Cisl Genova Area Metropolitana. La sua elezione avvenuta oggi a Sestri Levante a conclusione del terzo congresso della federazione intitolato “Esploratori di futuro”. Torzetti succede a Giampietro Mattioli. Presenti, fra gli altri, il segretario generale della Cisl Liguria Luca Maestripieri, la segretaria generale Fnp nazionale Patrizia Volponi e il segretario generale Fnp Liguria Sergio Migliorini. 

Torzetti spiega: “Viviamo una fase storica particolarmente complessa a causa della pandemia, di grandi difficoltà in ambito sociale, della vita di pensionate e pensionati, dell’insieme del mondo del lavoro. In questo contesto il nostro impegno, sul territorio di Genova e del Tigullio, sarà quello di continuare a realizzare accordi con i comuni, con le Asl per una sanità sempre più vicina alla gente. Grande attenzione alla tutela della salute quindi, ma anche al potere d'acquisto, alla rivalutazione delle pensioni. In questo senso apprezziamo i risultati ottenuti dalla Cisl attraverso il confronto con il Governo su pensioni, fisco e non autosufficienza. Il nostro impegno sarà anche rivolto a proseguire su un programma di formazione e di informazione rivolto a tutte donne e gli uomini dell'organizzazione dei pensionati della Cisl”

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L'offerta di Bper per rilevare Banca Carige, secondo l'amministratore delegato dell'istituto genovese Francesco Guido, "è sicuramente un'opportunità, su questo non c'è alcun dubbio, non commento oltre perchè ciò appartiene esclusivamente all'azionista di maggioranza".

"Bper è uno dei principali gruppi bancari italiani, con una rete di sportelli molto importante - aggiunge Guido - e ha delle ambizioni di crescita significative che ha già manifestato con delle partecipazioni importanti in altre banche di medie dimensioni come la Popolare di Sondrio, quindi è un organismo assolutamente vitale e importante come altre banche italiane".

"Carige - aggiunge Guido - non ha bisogno di essere salvata, vorrei smitizzare questo, è una banca che non viene raccontata per quello che è il suo presente. Carige rappresenta un'opportunità di crescita importante per un numero significativo di partner bancari. E' una banca che nei primi tre trimestri del 2021 ha realizzato una crescita dei ricavi del 15,9%, quando la media del sistema è stata del 2,3%; ha contenuto i costi del 2% mentre il sistema è cresciuto, ha un profilo di rischio più basso rispetto alla media di mercato".
"Carige è una banca che deve approdare necessariamente a una combinazione di business. Come tutte le banche italiane, ad eccezione di una, ha necessità di ingrandirsi per assicurare un sostegno al territorio, quindi Carige non ha una condizione di necessita', se non quella di affrontare delle scelte di crescita e rafforzamento", ha detto Guido. "Carige rappresenta un'opportunità di crescita importante per un numero significativo di partner bancari, chiaramente dipende dalla capacità di una singola banca di poter intraprendere un percorso di aggregazione, un requisito non comune a tutti. Sul fatto che rappresenti un'opportunità industriale credo che non ci siano dubbi, perchè è una banca pulita, sana, con una vitalità di gran lunga superiore rispetto alla media di mercato", ha concluso Guido.

 Nel caso Bper rilevi Banca Carige "Genova probabilmente - puntualizza Guido - non avrebbe più la sua banca come centro decisionale, però da questo punto di vista è importante cercare di comprendere quale sia l'effettivo vantaggio del territorio. Il territorio non ha un vantaggio nel fatto di avere un centro decisionale posizionato in via Cassa di Risparmio ma dal fatto di avere la possibilità di servire il territorio, le imprese, le famiglie e garantire i posti di lavoro. Credo che il valore, le prospettive e il significato per la Liguria dipendano dalla qualità del soggetto che entra in Carige e quindi il servizio che sarà in grado di offrire alla Liguria".

"In caso di incorporazione bancaria la banca incorporata 'scompare' come soggetto autonomo, poi ci sono delle scelte industriali, che possono comunque mantenere il marchio, - ipotizza - il marchio può essere valorizzato, scelte che hanno visto interpretazioni diverse da parte dei singoli acquirenti nel corso degli ultimi anni a seconda delle convenienze e delle opportunita'"

Anche il presidente di Banca Carige Giuseppe Boccuzzi concorda: "L'offerta di Bper costituisce una soluzione definitiva, però non conosciamo ancora i dettagli dell'operazione. Li stiamo aspettando con grande attenzione, così come le deliberazioni che dovranno assumere le istituzioni".
"Nella speranza che l'operazione sia in grado di dare la massima tutela e protezione a tutti gli stakeholders della banca, che sono numerosi, la soluzione è tanto più attesa - conclude - nella misura in cui riuscirà a rispondere alle aspettative della banca".