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GENOVA - "Vorrei ampliare queste aree del Porto Antico storico, dare una risposta alle tante richieste che abbiamo di spazi, di parcheggi e di ulteriori convegni, non siamo più in grado di crescere in queste aree quindi abbiamo bisogno di ulteriore sfogo e credo ci sia la possibilità di farlo. Dove? Calata Gadda ad esempio. Questi sono i miei sogni che  poi devono essere coniugati con gli interessi di carattere pubblico. La volontà c'è sempre stata, lo dico da anni" così il presidente del Porto Antico spa Mauro Ferrando nel giorno della presentazione del nuovo direttore generale Vincenzo Monaco (Leggi qui).  "Per adesso è solo un sogno, sarebbe il completamento di questo lembo di terra sul mare che oggi appare come una mela tagliata in due" precisa Ferrando.

Nel mentre vanno avanti i lavori per il nuovo Waterfront che sta nascendo alla Fiera sulla base del progetto di Renzo Piano. In questo senso l'obiettivo che la Porto Antico spa si è posta è quello di far convivere le due anime, quella nuova rappresentata dal Waterfront e l'area del Porto Antico nata per le Colombiadi del 1992. "Questa è un'opportunità più che una difficoltà - spiega Ferrando -. Va gestita in modo professionale. Le due aree dovranno giocare sinergicamente, quello che non ha uno ha l'altra e viceversa, e quindi completare la nostra offerta e non creare una competizione sbagliata all'interna portando eventi diversi per caratura, per qualità e tipologia".

E poi sul Waterfront di Levante il presidente aggiunge: "Diventerà uno dei quartieri più importanti del Mediterraneo e dell'Europa, dobbiamo attrezzarci per diventare i più competitivi possibili". Intanto il momento dell'apertura delle aree si avvicina. Il vicesindaco Pietro Piciocchi ha dato come cadenza fine marzo (leggi qui)

Tra la nuova area che sorge e il Porto Antico c'è la questione degli spazi di Riparazioni Navali. Anche su questo il presidente Ferrando spiega: "È vero che l’unione anche fisica è importantissima. Sappiamo che ci sono diverse problematiche sociali e politiche. Si libererebbe uno spazio capace di unire fino alla Lanterna. Si era pensato anche a una parte sopraelevata. Sicuramente si arriverà a una soluzione, non so ancora dire come e quando ma si arriverà".

 

GENOVA - Un viaggio nel dietro le quinte dell'Acquario di Genova, inaugurato in occasioni delle Colombiadi, i 500 anni dalla scoperta dell'America, nel 1992. L'Acquario di Genova è divenuto una delle più importanti realtà del mondo e Primocanile ne va a scoprire il backstage: scopriremo la biosfera, con il suo protagonista, il pappagallo delle Molucche Dust che mostrerà le sue capacità tra capriole e piroette. 

Ci sposteremo poi all'interno dell'acquario per scoprire cosa succede ogni giorno per dare da mangiare ai diversi esemplari di squali che abitano la maxi vasca al primo piano: dagli squali tigre, grigi, sega fino alle ricciole e ai trigoni africani. E voi lo sapete cosa e come mangiano?

Ancora scopriremo l'appuntamento fisso delle 14 con i pinguini dell'Acquario, i Papua, una delle due specie che abitano all'Acquario. 

L'appuntamento con Primocanile sarà tutti i venerdì alle ore 7:30, 12.30, 14:30, 17:30 e 23:30. Chi non potrà sintonizzarsi, potrà vedere la puntata subito on demand sul nostro sito primocanale.it. Ricordiamo anche di inviarci le vostre foto con tanto di nome dei vostri animali a e al 3476766291. Nel weekend, una selezione verrà proiettata sabato e domenica sul nostro maxischermo in Piazza Dante tra le 10 e le 13. E le storie che ci piaceranno di più potrebbero diventare le protagoniste delle prossime puntate. Quindi aspettiamo anche le vostre segnalazioni, le vostre richieste e le vostre curiosità, oltre che un feedback sulle prime due puntate.

GENOVA - Vincenzo Monaco è il nuovo direttore generale del Porto Antico spa. Il nuovo dg prende il posto di Gilberto Gagliardi Bonasegale, manager milanese che dopo tre anni ha deciso di lasciare il ruolo per stare più vicino alla famiglia. Monaco, 58 anni livornese, negli ultimi 15 anni è stato il direttore generale di Vela spa, società partecipata del Comune di Venezia che opera come soggetto organizzatore delle principali manifestazioni cittadine. Prima ancora esperienze lavorative nella sua Livorno e a Napoli con Tirrenia.

"Per me è un ritorno a Genova ho iniziato qui tanti anni fa alla Finmare in piazza Dante. Poi dopo Livorno, Napoli e Venezia un'altra città di mare. L'esperienza di Venezia è molto simile a quella di Porto Antico per tanti aspetti. Sicuramente ci sarà un attenzione particolare alla tecnologia. A Venezia abbiamo portato la bigliettazione elettronica (per l'accesso ndr)La conformazione urbana di Venezia è unica e quello ha aiutato. Genova è diversa però senz'altro la tecnologia permette delle cose e deve essere aggregatore e abilitatore di tutta una serie di servizi. C’è un tema di promozione e informazione degli eventi e opportunità anche in riferimento ai diversi target. Questo sarà uno dei temi che affronteremo" spiega il nuovo direttore generale Monaco. 

"A nome della Porto Antico di Genova - ha dichiarato il presidente Mauro Ferrando - do il benvenuto a Vincenzo Monaco, nuovo direttore generale della società. Porto Antico guarda con fiducia alle prospettive di consolidamento delle attività del polo storico e alle prospettive di crescita offerte dal nuovo Waterfront di Levante, facendo in ciò affidamento sull'esperienza maturata da Vincenzo Monaco nei pregressi incarichi ricoperti. La società ringrazia Gilberto Gagliardi Bonasegale per il proficuo lavoro svolto in un delicato momento della vita sociale, quale quello dell'acquisizione del ramo d'azienda fieristico e della crisi pandemica".

La società nata a fine 1994 ha avuto dal Comune di Genova in concessione fino al 2050 tutti gli spazi dell’area del Porto Antico, si tratta di oltre 130 mila metri quadrati di cui 71 mila di superficie coperta e 59 mila all’aperto. Nel 2019 Porto Antico di Genova S.p.A. ha acquisito dalla società Fiera di Genova spa in liquidazione i rami di azienda "fiere" e "darsena", ampliando così ulteriormente le aree e le attività di propria competenza.

Partecipata al 54% dal Comune di Genova, al 27,71% dalla Camera di Commercio, al 14,68% dalla Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico (Filse spa) e al 3,61% dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, la società unisce "all’obiettivo 'storico' di restituire alla città l’area dell’antico porto rendendola vivibile e godibile tutto l’anno, quello di gestire e sviluppare anche le varie attività fieristiche locali e la darsena del quartiere fieristico genovese, con un ruolo sempre di primo piano nel rilancio del territorio anche a livello nazionale e internazionale.

SANREMO - Il consiglio comunale di Sanremo, previsto a partire dalle 16:30 di oggi pomeriggio, come noto, si preannuncia incandescente. L’attenzione è concentrata sulla question time promossa dalla minoranza legata alla sicurezza e segnaletica della zona del mercato dei Fiori di Valle Armea che ospita oltre al mercato, la sede di Amaie Energia e l’istituto tecnico Ruffini Aicardi ma soprattutto sulla figura dell’ assessore alla viabilità Massimo Donzella.

La minoranza possibile infatti chieda le sue dimissioni o per lo meno che il sindaco gli tolga la delega a seguito del tragico incidente lungo la bretella Frantoi Canai costata la vita ad uno studente 17enne schiacciato da un tir in transito.

Decisamente più caini i toni di genitori e studenti pronti a presenziare nella sala consiliare. “Siamo furenti, la pericolosità della zona era nota a tutti. Lo avevamo segnalato, lo avevano detto che prima o poi sarebbe accaduto qualcosa di grave. E così è stato: un ragazzo di 17 anni ha perso la vita schiacciato da un tir. L’amministrazione non può far finta di niente”.

Un clima teso al quale si aggiunge la rabbia per un qualcosa che, per i più, si sarebbe potuto evitare. La tragedia del 23 febbraio scorso, purtroppo, in un certo senso è entrata tristemente a far parte anche della campagna elettorale che vede, al momento, 7 candidati sindaco.

Nello specifico, al centro del consiglio/protesta ci sarà  l’operato dell’ attuale assessore alla viabilità, finito nel mirino di centinaia di genitori , Massimo Donzella, della lista Sanremo al Centro ( lista dell’ attuale sindaco Biancheri) che appoggia la candidatura di Mager.

Donzella vanta un curriculum politico degno di nota: segretario giovanile provinciale della Democrazia Cristiana, presidente del consiglio provinciale per Forza Italia, assessore del Comune di Sanremo per Il Popolo della Libertà, assessore del comune di Sanremo per il Partito Democratico ed infine fondatore della lista civica “ Per Sanremo “ in giunta con Biancheri. Attualmente è candidato nella lista "Sanremo al centro" a sostegno di Mager.