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GENOVA - C'è tempo ancora fino al 5 settembre per potersi iscrivere a Ianua, la Scuola Superiore dell'Università di Genova che ha bandito per l'anno accademico 2023/2024 130 posti per i percorsi formativi di Primo Livello e di Livello Magistrale. I requisiti di accesso sono: essere iscritto ad uno dei corsi di studio dell’Università degli Studi di Genova, avere alti requisiti di merito per chi già frequenta i corsi o essersi diplomati con una votazione sopra gli 80/100 per le matricole. Ma poi bisognerà sostenere anche una prova scritta e una orale per essere selezionati. 

"Si tratta di un percorso comparabile alla Normale dell'Università di Pisa: un'opportunità di alta formazione che consente agli studenti universitari di arricchire la propria formazione, con 72 ore di lezioni aggiuntive"

Ad illustrare l'offerta è il professor Sebastiano Serpico, presidente di Ianua, che a Primocanale spiega come questo percorso offra degli approfondimenti "su temi molto interessanti per le aziende, utili in ambito sia imprenditoriale o sia della ricerca. Si tratta di tematiche multidisciplinari riguardanti l'innovazione, la sostenibilità, il pensiero critico e le cosiddette cosiddette soft skills". 

LIGURIA - Misure drastiche per contrastare la diffusione della peste suina in Italia: lo richiede l'Unione Europea e lo richiede anche il commissario straordinario della peste suina, Vincenzo Caputo, che ha sottolineato come "l'epidemia sia ancora purtroppo in espansione, per cui bisogna ancora fare tanto per uscire in 36 mesi, 3 anni, da questa situazione". E per arrivare all'obbiettivo di cinghiali zero in città e nei pressi degli allevamenti di suini, l'Italia è disposta a far scendere in campo anche l'esercito, come detto anche dal ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida che ha sottolineato che "il governo è compatto per fronteggiare la Peste suina africana ", ringraziando il ministero della difesa per la disponibilità mostrata al coinvolgimento di personale dell'esercito. 

Peste suina africana, il punto con il commissario straordinario Vincenzo Caputo - L'INTERVISTA

Il Piano Straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali, approvato già in Commissione agricoltura della Conferenza delle Regioni, fissa obiettivi anche numerici del prelievo dei cinghiali dall'ambiente, praticamente raddoppiandolo, e arrivando nel 2024 a 650.000 unità e delinea aree 'non vocate', ovvero in cui il cinghiale non deve essere presente: i centri abitati e i distretti suinicoli. Uno dei punti importanti, precisa Caputo "è l'obiettivo della nascita della filiera dei cinghiali, prevedendo anche la destinazione benefica delle carni stesse, prevedendo anche progetti scientifici per lo sviluppo di metodi alternativi all'uccisione dei cinghiali".

A chiedere gli abbattimenti sono anche gli agricoltori, che in Liguria ormai da anni - ancor prima dell'arrivo della peste suina - fanno i conti con orti e coltivazioni distrutte dagli ungulati. 

Peste suina, gli agricoltori liguri: "Iniziare gli abbattimenti sistematici dei cinghiali" - L'APPELLO

Un tema d'altro canto che trova la resistenza da parte degli animalisti che vorrebbero campagne di sterilizzazione per contrastare l'alto numero di capi presente sul territorio. Ma la presenza in città è diventata ormai un pericolo, con diverse aggressioni e rischi di incidenti soltanto a Genova negli ultimi mesi. 

 

GENOVA - Si rifà il look la mini rotonda di via Cornigliano, creata durante il re-styling della via avvenuto anni fa e causa anche di decine di incidenti.
 
Un problema, nella sua progettazione, legato alla poca visibilità della stessa che ora dovrebbe finalmente cambiare. La lista degli incidenti ha continuato a diventare sempre più lunga con sinistri spesso non gravi, spesso legati al superamento dei limiti di velocità presenti nella via, che in quel tratto è a 30 km/h, alla poca attenzione, ma anche al design della rotonda che, nonostante sia indicata da cartelli, segnaletica orizzontale e ora dalle barriere di plastica, sembrerebbe comunque poco visibile. 
 
 
Ne dà comunicazione la Presidente di Municipio Cristina Pozzi: "Si concretizza finalmente la conclusione della tanto discussa mini rotatoria di via Cornigliano: nei primi della prossima settimana verrà modificato l’incrocio a minirotatoria posto all’intersezione di Via Cornigliano con Via Minghetti e Via Dufour. La modifica si è resa necessaria per rendere più visibile l’esistenza della rotatoria e per evitare il verificarsi di incidenti.
 
"Nello specifico - continua -, la minirotatoria verrà modificata con l’installazione di un’isola giratoria dotata nella sua parte centrale di un dissuasore in poliuretano indeformabile. Grazie a Società Per Cornigliano - Genova per l'impegno e la costanza nell'avere ricercato, con gli uffici della Mobilità, la soluzione più idonea, che fosse compatibile con le regole dettate dal codice della strada e con le particolari esigenze della via".
 
 

LIGURIA - "Bisogna procedere immediatamente con gli abbattimenti organizzati e sistematici dei cinghiali in Liguria, come previsto dal Piano straordinario anti peste suina, e mettere in sicurezza le aziende suinicole, soprattutto nelle zone vocate più a rischio, garantendo risorse e sostegni al comparto". Lo chiede al Governo il presidente della Confederazione italiana agricoltori (Cia) Liguria Stefano Roggerone a seguito della conferma dell'allargamento a 30 nuovi Comuni nelle province di Genova e Savona dell'area soggetta a restrizioni a causa della peste suina.

"La situazione è drammatica e confusa. - denuncia Roggerone - Si sta diffondendo l'idea che i cinghiali stanno morendo con la peste e quindi il problema del sovrappopolamento si andrebbe a esaurire senza necessità di interventi. Con questa logica si sta perdendo il senso di quanti e quali siano i danni diretti e indiretti dell'allargamento della peste suina". "Accogliamo con favore la disponibilità annunciata dal ministro della Difesa a impiegare personale qualificato per il contenimento del numero degli ungulati, come avevamo richiesto da tempo - ha concluso -. Ma quello che manca è il tempo. Speriamo che questi interventi comincino subito. Sono necessarie gabbie e catture massive".

GENOVA - La Città Metropolitana di Genova cerca geometri che possano ricoprire il ruolo all'interno dell'Ente che gestisce l'intero territorio di quella che un tempo era la provincia di Genova. 

È stato pubblicato sul sito di Città Metropolitana di Genova l'avviso pubblico che dà avvio alla selezione per la formazione dell'elenco di idonei per la posizione di Istruttore – Ambito Tecnico - Area degli istruttori, con competenze professionali di tecnico costruzioni-geometra, da assumere presso l'Ente o i Comuni del territorio metropolitano che abbiano sottoscritto un accordo.

 Gli interessati potranno presentare domanda di ammissione alla selezione entro le ore 12 del giorno 27 settembre 2023 esclusivamente tramite il portale unico del reclutamento ( https://www.inpa.gov.it ).

L'avviso si basa sull'art. 3-bis del D.L. 80/2021 e le selezioni che la Città Metropolitana avvierà, saranno procedure selettive effettuate in base alla normativa vigente, finalizzate unicamente a formare elenchi di candidati idonei (non vincitori).

L’iscrizione nell’elenco idonei dura tre anni e la cancellazione avviene solo in caso di assunzione a tempo indeterminato. Gli Enti locali interessati, che hanno stipulato un semplice protocollo operativo, potranno attingere da tale elenco, interpellando gli idonei e effettuando successivamente una ulteriore selezione tra i soli soggetti che si sono dichiarati disponibili.

L'elenco sarà utilizzato per le assunzioni a tempo determinato o indeterminato, secondo le esigenze delle amministrazioni coinvolte. Inoltre, l'elenco sarà valido per tutti i Comuni del territorio metropolitano, anche se il profilo professionale richiesto potrebbe variare, purché i requisiti di accesso siano compatibili.

"In un contesto di normative sovrapposte e di limiti di spesa che complicano la capacità dei sindaci di definire politiche organizzative rapide - spiega Giorgio Tasso, consigliere metropolitano delegato all'Organizzazione e alla Transizione Digitale -, Città Metropolitana di Genova propone una misura che semplifica il processo selettivo e consente la formazione di un elenco degli idonei da cui attingere per le future assunzioni. Questa soluzione permette di ridurre i tempi e i costi dei concorsi, di valorizzare le competenze dei candidati e di garantire la trasparenza delle procedure".

 L'avviso è pubblicato sul Portale unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it e sul sito della Città metropoliana di Genova, all’indirizzo https://www.cittametropolitana.genova.it/concorsi .