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RECCO - È Recco uno dei comuni più colpiti dal maltempo che ha interessati la Liguria. Il sindaco Carlo Gandolfo a Primocanale ha fatto il punto della situazione.

"Tra le 21,30 e le 23,30 abbiamo avuto due ore critiche e impegnative a causa della pioggia. Fortunatamente il torrente Recco non è esondato ma è andato vicino al limite degli argini. La grande massa d'acqua caduta sul nostro versante ha fatto sì che le strade siano diventate fiumi. Dalle colline si è rovesciata a valle una quantità impressionante di acqua. Ci sono stati allagamenti di negozi e scantinati.

RAPALLO - Notte di maltempo e pioggia forte a Rapallo con allagamenti, alberi sradicati e strade invase dai detriti.

LIGURIA - La perturbazione principale attraversa la regione da Ponente a Levante. Forti piogge a metà giornate concentrate tra val di Mara e val di Vara. Il rio Nasceto a Sesta Godano ha superato il primo livello di guardia. Nella vicina Brugnato sale anche il livello del Vara. Non solo pioggia ma anche vento protagonista con una tromba d'aria che ha colpito il lungomare di Pegli (Leggi qui). 

IL BILANCIO DELLA NOTTE - Notte di maltempo sul Centro-Levante della Liguria. Le zone più colpite dalle piogge sono state tra il Golfo Paradiso e il Tigullio. Allagamenti registrati a Recco, Rapallo, Camogli e Chiavari. Soprattutto a Recco nella notte la situazione è diventata pericolosa con l'innalzamento del torrente Recco con le strade del centro allagate. In totale i vigili del fuoco hanno effettuato circa 60 interventi di messa in sicurezza. Allagamenti a Camogli dove una frane blocca la strada all'altezza del Monastero di San Prospero. Un nucleo familiare composto da due persone è stato fatto allontanare dalla propria abitazione perché era a rischio. I due hanno trovato trascorso la notte da alcuni vicini (Clicca qui).

Tra Lavagna e Chiavari si è verificata una tromba d'aria che ha colpito alcuni tetti delle case tra via Parma e via Garibaldi. Il passaggio della tromba d'aria ha causato anche una esplosione di un palo dell'alta tensione. A Chiavari vigili del fuoco al lavoro per la messa in sicurezza di alberi e rami crollati. Riaperta alle prime luci dell'alba l'autostrada A12 rimasta chiusa in uscita a Recco di notte a causa di allagamento. Nel tratto però, in entrambi i sensi di marcia, si viaggia a una sola corsia di marcia. Regolare la circolazione dei treni lungo tutte le tratte della Liguria. Notte tranquilla nel Ponente Ligure. A Ronco Scrivia distrutto dalla forza dell'acqua il guado sullo Scrivia. Al confine francese situazione problematica a Nizza a causa di una frana che impone il divieto di transito ai mezzi pesanti diretti dall'Italia alla Francia. Per tutti i veicoli obbligo di uscire a Nizza Est sull'autostrada A8.

AGGIORNAMENTO - ORE 10,30 - Nelle ultime 3 ore si è assistito all’ingresso del sistema frontale sul Ponente della regione: ciò ha comportato un aumento dell’instabilità con precipitazioni di intensità fino a forte sull’imperiese e sulla parte occidentale del savonese. Nel contempo correnti umide hanno nuovamente interessato il Levante dando luogo a intensità fino a forti sul Levante e in alta Toscana tutt'ora in atto. Precipitazioni moderate sul Centro della Regione, deboli e diffuse sul Ponente. Intensità di precipitazione osservata localmente fino a molto forte (80 mm in tre ore a Bargagli, 76 mm in tre ore a Varese Ligure). Si segnalano innalzamenti significativi del livello idrometrico nell'alta val di Vara (Nasceto e La Macchia), dove già nel corso della notte è transitato un primo picco. Inoltre innalzamenti significativi si osservano anche in alta val di Magra in territorio toscano. Il transito di portate significative è atteso nel corso della giornata nelle sezioni più di valle sia del Vara che del Magra, con possibili locali criticità.

Ancora ventilazione meridionale sostenuta sul Levante con raffiche intorno ai 130 km/h registrati a Casoni di Suvero.

AGGIORNAMENTO ORE 10 - L'assessore alla Protezione civile di Regione Liguria fa il quadro della situazione e anticipa che potrebbe esserci un prolungamento dell'allerta sul Levante ligure: "È stata una notte impegnativa, ci sono stati oltre 100 mm di pioggia che è caduta in meno di un'ora con i rivi minori che si sono gonfiati in poco meno di mezz'ora. Per fortuna non si sono verificate esondazioni di grave importanza. Il fronte sta attraversando il Centro-Levante, passando anche in quelle zone che ieri notte hanno già affrontate cumulativi importanti. La perturbazione sta attraversando la regione più lentamente del previsto quindi andiamo verso un prolungamento dell'allerta".

AGGIORNAMENTO ORE 9 - Il fronte principale della perturbazione dopo aver lasciato il Ponente della Liguria si è diretto verso il centro della regione con la pioggia forte che ha interessato Genova e poi si è spostata verso il Tigullio e il Levante ligure. 

AGGIORNAMENTO ORE 7,30 -  Attualmente il passaggio del fronte sta entrando sul Ponente (Zona A), il sistema frontale sta dando a precipitazioni tra moderate e forti sull'Imperiese e parte occidentale del Savonese accompagnata da una scarsa attività elettrica. Sul Centro-Levante precipitazioni tra il deboli e il moderato. Sul Levante la ventilazione è sostenuta dai quadranti meridionali con vento di burrasca forte con raffiche fino a 97 km/h a Fontana Fresca (Sori), a 109 Km/h a Casoni di Suvero. La ventilazione caldo umida interessa il Centro-Levante con temperature che si assestano intorno ai 20 gradi sulla costa. A Levanto sono 23 gradi questa mattina. Nella notte cumulate puntualmente anche molto elevate. A Camogli 108 mm di pioggia caduti in un’ora con cumulate nell’evento circa 150 mm; a Cabanne di Rezzoaglio 122mm in un’ora con una cumulata totale nell’evento di 122 mm, e a Croce d'Orero 73 mm in un’ora.

LA SITUAZIONE TRA MEZZANOTTE E LE 4 DEL MATTINO - Nelle ultime 3-4 ore la struttura precipitativa si è lentamente spostata verso Est, portando precipitazioni di intensità fino a molto forte con cumulate puntuali fino a elevate tra il promontorio di Portofino e Sestri Levante, sia sulle zone costiere sia interne (cumulata oraria di 56 mm a Varese Ligure; 93.4 mm in 3 ore a Ne e 80.4 mm sempre in 3 ore a Cabanne, nel comune di Rezzoaglio. Cumulata massima giornaliera a Camogli, con 154 mm). Dopo aver raggiunto Sestri Levante, la struttura si è progressivamente indebolita, con piogge tra deboli e moderate nell'ultima ora. Dalle ultime immagini radar si osservano deboli piogge sparse sul Levante e sull'imperiese. A seguito delle precipitazioni sul Levante, nel corso delle ultime ore si sono avuti innalzamenti significativi dei livelli nelle sezioni strumentate dei seguenti corsi d'acqua: Entella (tutte le sezioni), Aveto a Cabanne, Vara a Nasceto. Al momento tutti i livelli sopra elencati sono in discesa. Nell'ultima ora si sono registrati rinforzi da Sud, Sud-Est sui rilievi del Levante con il record della raffica a Casoni di Suvero (circa 115 km/h).

 

Ecco nel dettaglio l'allerta così come è stata emanata da Regione Liguria:

Zona A (da Ventimiglia a Noli): allerta gialla fino alle 15 di martedì 24 ottobre.

Zona B (da Spotorno a Camogli): allerta gialla fino alle 15.

Zona C (da Portofino fino al confine toscano): allerta arancione fino alle 18 di martedì 24 ottobre.

Zona D (Val Bormida, entroterra savonese e Valle Stura): allerta gialla fino alle 15 di martedì 24 ottobre.

Zona E (Valli Scrivia, Trebbia e d'Aveto): allerta arancione fino alle 13 di martedì 24 ottobre. Poi gialla fino alle 18.  

 

LIGURIA - È cominciata l’allerta arancione che continuerà fino alle 8 di martedì 24 ottobre sulle zone BCDE della Liguria, quindi tutta la regione tranne l’imperiese dove rimarrà gialla.

AGGIORNAMENTO 01:00

Sono stati segnalati allagamenti a Torriglia. A Chiavari il temporale nonostante l'intensità non ha generato particolari criticità.

AGGIORNAMENTO 00:45

È stata riaperta l'A12 in direzione ponente, ancora chiusa invece in direzione levante e probabilmente sarà necessaria un'ora per la riapertura completa. Riaperto il casello di Recco ma solo per i mezzi leggeri.

AGGIORNAMENTO 00:30

Il temporale si è spostato su Rapallo, dove il torrente Boate è arrivato al limite dell'esondazione, e si sta spostando su Chiavari, dove le precipitazioni hanno sfiorato i 60 millimetri, ma anche l'entroterra del Tigullio: il picco si è registrato ad Orero dove si sono raggiunti gli 80 millimetri di pioggia. A Recco diversi negozi hanno subìto allagamenti.

A Camogli la pioggia cumulata ha raggiunto i 153 millimetri di pioggia in quattro ore. I vigili del fuoco proprio a Camogli hanno aiutato quattro persone di cui due disabili a raggiungere casa di alcuni loro parenti perché nella loro abitazione stava entrando acqua.

AGGIORNAMENTO 23:30

Le forti piogge hanno portato ad alcuni allagamenti tra Camogli e Recco, dove è stata chiusa l'uscita dell'autostrada a causa dell'esondazione di un torrente e il tratto autostradale che la collega con Rapallo. Entrambi i sindaci hanno chiesto ai loro cittadini di stare a casa. Le segnalazioni delle 23:30 hanno segnalato dati superiori ai 100 millimetri di pioggia. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per soccorrere alcune persone che stavano viaggiando in macchina e non riuscivano a proseguire.

 

Inizialmente le precipitazioni si sono concentrate sull'alta Val Bisagno: il primo picco è stato registrato a Bargagli attorno alle 21:15 con 47.8 millimetri. Attorno alle 22 la pioggia ha iniziato ad intensificarsi a levante, tra Recco e il monte di Portofino e proprio a Camogli è stato registrato un nuovo picco alle 23:00, quando si sono superati gli 80 millimetri. Nel dettaglio, alle 22:50 si sono registrati 73.4 millimetri, che alle 22:55 sono saliti a 79.8 e alle 23:00 a 84.2.

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GENOVA - Sarà operativo dal 2 novembre il nuovo maggiordomo di quartiere in piazza Manzoni a Genova nel popoloso quartiere di San Fruttuoso in bassa Val Bisagno. Genova ha fatto partire l'iniziativa alcuni anni fa in via sperimentale. Regione Liguria promuove queste iniziativa sociali volte a rendere un aiuto concreto ai residenti dei quartieri. In Liguria gli sportelli passando da 18 a 25 e sono distribuiti nelle quattro province.

Clicca qui per vedere dove saranno distribuiti i maggiordomi di quartiere in tutta la Liguria

L’obiettivo è fornire una serie di servizi gratuiti ai cittadini in grado di supportarli nella quotidianità. Si tratta di piccole situazioni come il ricevimento pacchi, successiva consegna agli esercizi di zona e a domicilio, pagamento di bollettini, ricevimento di posta, piccole manutenzioni domestiche, monitoraggio di case e uffici – in caso di assenze prolungate, cura di piante o di piccoli animali domestici e in generale informazioni sulla vita di quartiere.

Alcune incombenze quotidiane possono diventare veri e propri ostacoli se ci sono difficoltà legate all’età o a difficoltà negli spostamenti e alla solitudine. Il servizio Maggiordomo di quartiere si affianca al cittadino proprio per aiutarlo praticamente e gratuitamente: portare a termine una pratica amministrativa, il pagamento di bollettini, il ritiro di ricette e la consegna di farmaci o della spesa al domicilio, il ritiro di pacchi e della posta, ma anche piccole manutenzioni domestiche, supporto informatico, e l’accompagnamento di persone con difficoltà deambulatorie. Gli sportelli sul territorio sono un punto di riferimento anche per attività di accoglienza e ascolto: un semplice saluto o una chiacchierata può spezzare isolamento e solitudine.

L’inaugurazione dello sportello di piazza Manzoni a Genova rappresenta uno dei sette nuovi punti di erogazione del servizio attivati in Liguria. Gli sportelli inizieranno a svolgere le loro attività a pieno regime a partire dal 2 novembre. Gli sportelli attivi sul territorio ligure passano quindi da 18 a 25: alcuni, grazie alla formula “sportello diffuso”, saranno organizzati su più sedi, portando i punti di accesso al servizio a oltre 50. Il progetto, della durata di due anni, è stato potenziato e finanziato grazie al Fondo Sociale Europeo 2021 – 2027 per un investimento complessivo di 6 milioni di euro.
“I maggiordomi di quartiere ormai sono diventati dei veri punti di riferimento per tante persone, soprattutto le più anziane: un’attività che non si è fermata neanche durante l’emergenza Covid, con gli sportelli che sono rimasti attivi anche nei periodi più duri della pandemia diventando un utilissimo presidio sociale per il territorio- commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Affiancando ai maggiordomi la figura dei custodi sociali e l’attività del numero verde Informanziani offriamo a tutti i liguri un servizio completo e integrato, che certo sarà utilissimo per i cittadini più in là con gli anni”.