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GENOVA - Il venerdì di sciopero intersettoriale indetto da Cgil e Uil fa fermare buona parte del mondo del lavoro: dai trasporti (4 ore) alla scuola, università, sanità, pubblici uffici e altri servizi per l'intera giornata (Leggi qui i dettagli). A Genova doppio corteo tra le strade cittadine: uno dei lavoratori e l'altro degli studenti.

Per quanto riguarda la mobilitazione dei lavoratori (il corteo più numeroso) l'appuntamento è stato alle ore 9 davanti al Terminal Traghetti, da lì la partenza. Poi il percorso si snoda per piazza Dinegro, via Bruno Buozzi, via Adua, via Gramsci, via delle Fontane, piazza della Nunziata, via Bensa, largo della Zecca, galleria Garibaldi, piazza del Portello, piazza delle Fontane Marose, via XXV Aprile, via Roma e arrivo in largo Lanfranco sede della prefettura.

Alle 9 partito anche il corteo degli studenti. Qui si attendono circa 250 partecipanti. Partenza da piazza Corvetto, via dei Santi Giacomo e Filippo, via Serra, piazza Brignole, via de Amicis, via Fiume, via XX Settembre, piazza De Ferrari e arrivo in piazza Matteotti .

Sul posto presenti le pattuglie della polizia locale per regolare il traffico e gestire la viabilità con le chiusure temporanee delle strade durante il doppio corteo.    

Genova – Quest'anno il tema della Settimana della Cultura d’impresa è "La persona al centro dello sviluppo sostenibile. L’anima dell’impresa consapevole". Fondazione Ansaldo, per tale occasione, ha organizzato per il 18 novembre una giornata dedicata alle Fonti orali: una raccolta di interviste fatte ad ex lavoratori di varie realtà con lo scopo di raccogliere e preservare memorie di lavoro e di vita in ambito industriale e imprenditoriale che rischiano di essere perdute.

Grazie alle nuove tecnologie digitali queste memorie possono essere salvaguardate, tramandate nel tempo e diffuse su ampia scala per ispirare le nuove generazioni e trasmettere consapevolezza sui valori del lavoro.

In questo contesto, la Fondazione si sta impegnando non solo a raccogliere nuove interviste con il progetto "In prima persona - diari di vita e di lavoro", ma anche nella promozione di quelle esistenti: è in corso un processo per la realizzazione e pubblicazione on-line su Archimondi (la piattaforma dove vengono riversati gli archivi digitalizzati della Fondazione) degli abstract di tutte le interviste raccolte. La giornata proposta vuole essere quindi un’opportunità di valorizzazione di questo specifico segmento della memoria collettiva già custodita dalla Fondazione, attraverso un momento d’incontro, ma anche di raccolta di nuove fonti, invitando chiunque abbia terminato la propria carriera lavorativa, o sia prossimo a farlo, a proporsi per essere intervistato.

Il direttore di Fondazione Ansaldo Lorenzo Fiori spiega: "È l'occasione per chi ha terminato il proprio ciclo di vita lavorativa di raccontare la propria esperienza. Le nuove generazioni possono prendere spunto dalle storie e dalle intuizioni del passato per fare impresa e creare nuove imprese attraverso la tecnologia e gli strumenti del nostro tempo". 

GENOVA - È stata una dura battaglia, ancora prima di scendere in piazza, quella andata in scena sullo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per i dipendenti pubblici, della sanità, trasporti, scuola, università, contro la legge di bilancio del governo Meloni. Lo scontro più duro è stato quello tra il leader della Cgil Maurizio Landini e il ministro Matteo Salvini, con il titolare del Mit che ha accusato i sindacati di indire lo sciopero di venerdì per fare il weekend lungo. Morale della favola: Salvini a precettato la protesta e i trasporti si fermeranno per 4 ore e non per giornata intera.

"Per la prima volta nella storia del nostro Paese viene messa in discussione la proclamazione di uno sciopero generale e questo viene fatto dal ministro Salvini con motivazioni prive di fondamento. La precettazione di quattro ore per il trasporto pubblico locale, infatti, viene subìta dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore come un’imposizione supportata, tra le altre cose, da motivazioni deboli come la tutela del turismo" si legge nella nota della Cgil di Genova.

La manifestazione provinciale si terrà a Genova con concentramento alle 9 al Terminal Traghetti da dove partirà il corteo per le vie del centro città per concludersi davanti alla Prefettura di Genova. Lo sciopero riguarda tutte le città della regione. Stop ai servizi anche alla Spezia, Savona e Imperia.

"Bisogna agire su salute e sicurezza sul lavoro dove continua inarrestabile la scia di infortuni purtroppo anche mortali, servono nuove politiche industriali che guardino ai giovani e allo sviluppo sostenibile, una riforma del fisco unico strumento per trovare le risorse e ristabilire condizioni di equità nel Paese con una vera lotta all’evasione fiscale - prosegue la nota della Camera del lavoro -. Cgil e Uil chiedono maggiori investimenti nei settori pubblici a partire da sanità, scuola e università, trasporto pubblico locale, partendo dalla necessità di nuove assunzioni e da risorse che sostengano i servizi pubblici".

MANIFESTAZIONE A GENOVA - La manifestazione provinciale si terrà a Genova con concentramento alle ore 9,00 presso il Terminal Traghetti da dove partirà il corteo per le vie del centro città per concludersi davanti alla Prefettura di Genova.

I SETTORI IN SCIOPERO:

PORTO DI GENOVA 24 ore dalle ore 00,00 del 17 novembre alle 23,59 del 17 novembre

SCUOLA: di ogni ordine e grado, personale docente e non docente: intero turno

UNIVERSITA’: personale docente e non docente: interna giornata

POSTE: intera giornata sportelli e recapito

PRECETTAZIONE

AMT S.P.A, SERVIZIO URBANO GELOSOBUS SRL-STAC SRL- DELLA PENNA AUTOTRASPORTI S.P.A, AUTONOLEGGIO SCAGNELLI SRL: personale viaggiante e graduato dalle 9,30 alle 13,00 AMT S.P.A SERVIZIO PROVINCIALE E TDC: personale viaggiante e graduato dalle 9,00 alle 13,00 FERROVIA GENOVA CASELLA: personale viaggiante e graduato dalle 9,30 alle 13,00 PERSONALE DI TERRA, VTV, ADT, OPERAI, BIGLIETTERIE, IMPIEGATI: DALLE 9,00 ALLE 13,OO PERSONALE ESENTATO: come da accordi aziendali vigenti

FERROVIE E TRENI: dalle 9,00 alle 13,00 come da precettazione.

GENOVA PARCHEGGI INTERO TURNO

SANITA’ PUBBLICA E PRIVATA INTERO TURNO

ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI (Inail, Inps, ecc,) INTERO TURNO

VIGILI DEL FUOCO sciopero 9-13

FUNZIONI CENTRALI (Ministeri, Prefettura, Questura ecc.) INTERO TURNO

ENTI LOCALI (Comune, Regione ecc.) INTERO TURNO

TERZO SETTORE INTERO TURNO

IGIENE AMBIENTALE INTERO TURNO

 

GENOVA - Il terzo settore in Liguria a caccia di giovani volontari ma non solo. L'associazione no profit Il Porto dei piccoli lancia un appello dal suo stand al Festival Orientamenti: “Oggi il nostro settore offre opportunità professionali qualificate, con un trend di crescita dei professionisti maggiore rispetto a quello dei volontari. Questo significa che i giovani appassionati al mondo del no profit possono trovare delle opportunità lavorative interessanti e non solo occasioni per fare del volontariato”.

A dare maggiore forza all'appello del Porto dei piccoli gli ultimi dati Istat 2023 (riferiti al 2021). Secondo l'ultimo aggiornamento del Censimento permanente delle istituzioni no profit, al 31 dicembre 2020 in Italia erano presenti oltre 360 mila organizzazioni, un numero che rispetto ai due anni precedenti è cresciuto del 1%. In questa crescita è da segnalare come siano aumentati costantemente i lavoratori dipendenti (oltre 870 mila), a fronte di una decrescita, invece, dei volontari. Un quadro, questo, che apre a scenari nuovi in cui le realtà del terzo settore avranno sempre più bisogno di figure professionali.

“Quando ho deciso di provare ad accedere al corso non avevo realmente presente a cosa poi tutto questo mi avrebbe portata, alle soddisfazioni che avrei ottenuto e alle emozioni che più profondamente avrei provato – racconta Marta Zappa, oggi operatrice del Porto dei piccoli e nel 2022 allieva del corso per specialista in tecniche ludiche -. Essere una Child play specialist significa entrare nelle stanze di degenza dei bambini ospedalizzati e affrontare le loro paure e le loro emozioni, immagazzinarle e farne tesoro. Significa avere sempre un piano B, un'attività alternativa adatta ad ogni bisogno o richiesta. Ma soprattutto significa entrare sempre con il cuore aperto e uscire arricchiti di soddisfazioni, emozioni contrastanti, ma pur sempre sovrastate dall'amore”.

“La nostra associazione opera dal 2005 offrendo gratuitamente circa 30 mila ore di attività multidisciplinari per oltre ventimila bambini con fragilità distribuiti su sette regioni italiane – sottolinea la fondatrice del Porto dei piccoli, Gloria Camurati Leonardi -. Nei nostri 18 anni di attività siamo orgogliosi di aver creato, per la prima volta in Italia, la figura del 'Child play specialist', ovvero un professionista specializzato che facilita il rapporto tra i bambini con fragilità che seguiamo, le famiglie e il team sanitario in caso di piccoli pazienti ospedalizzati. Una professionalità che attraverso la cultura del mare e del porto, che caratterizza la nostra associazione, utilizza il gioco, la musica, il teatro e la pet therapy come strumenti educativi, di dialogo e di svago”.

L'idea, importata dal mondo anglosassone, è diventata realtà grazie al Porto dei piccoli, che nel 2022 ha promosso un corso da 600 ore (300 di teoria e 300 di tirocinio sul campo) - rivolto a ragazze e ragazzi fra i 18 e i 30 anni - insieme al Cnos Fap Don Bosco di Genova Quarto. La figura del “Child play specialist”, è stata riconosciuta per la prima volta in Italia da Regione Liguria.

Dato il successo riscontrato dall'iniziativa, il Porto dei piccoli ha già iniziato a lavorare ad una seconda edizione del corso da Child play specialist, che vedrà la luce entro i primi mesi del 2024. “Siamo contenti di poter dare questo annuncio da una vetrina così importante come il Salone Orientamenti – conclude Gloria Camurati Leonardi -. A breve renderemo noti tutti i dettagli per potersi iscrivere al corso, ma già adesso invito le persone interessate a consultare il nostro sito (ilportodeipiccoli.org) e i nostri canali social per rimanere aggiornati sulle novità legate alla nostra attività. Infine, ci tengo a ringraziare Regione Liguria che per il Festival Orientamenti, per il corso da Child play specialist e in molte altre occasioni ci è sempre vicina nei nostri progetti e nelle nostre iniziative”.