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Palummeri (responsabile per Regione Liguria del centro per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore: "Situazione anomale per questo periodo, emanato stato di pre allerta per le persone fragili"
3 minuti e 31 secondi di lettura
di Andrea Popolano

Notti di caldo intenso anche sulla Liguria. Gli effetti dell'anticiclone africano che in questa settimana si è abbattuto sull'Europa si fanno sentire anche e soprattutto di notte. Temperature tropicali con il termometro che non scende sotto i 20 gradi in molte località della costa e non solo. La notte tra venerdì e sabato e quella tra sabato e domenica ha fatto registrare soprattutto tassi di umidità elevati che hanno reso difficile il sonno di molte persone. Chi soffre maggiormente questa situazione sono le persone fragili ricoverate presso ospedali, rsa e altre strutture simili. 

Pre-allerta per le persone fragili 

"La situazione è anomala per quanto riguarda la prima metà di giugno - spiega Ernesto Palummeri, responsabile per Regione Liguria del centro per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore -. Da l'altra notte sono state percepite temperature di disagio per la popolazione. Già ieri abbiamo inviato a tutte le strutture che ospitano e persone fragili un avviso di pre-allerta. Anche se su Genova il bollettino del ministero dava il colore verde (assenza di ondata di calore ndr) abbiamo comunque dato indicazione a tutte le strutture di  attrezzarsi perché c'era situazione anomala. Le temperature minime sono rimaste tra 24 e i 26 gradi ma con tassi di umidità notevoli con la temperatura percepita salite oltre i 30 gradi".

Questa situazione cosa comporta? Il responsabile del centro per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore spiega che in questi casi è necessario vigilare ancora più attentamente sulla quantità di acqua che bevono gli anziani, è stato raccomandato di distribuire più acqua in via gratuita, è consigliato non usare le palestre se non sono dotate di aria climatizzata e quindi sospendere le attività fisiche. È raccomandato trascorrere almeno sei ore in ambienti climatizzati (aree comuni, mense, ecc). spiega Paummeri.

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Ondata di calore arrivata in anticipo

Secondo i dati in mano al responsabile del centro per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore di Regione Liguria questa ondata di calore è avvenuta in anticipo rispetto al solito. "La prima decade di giugno di solito non comporta problemi, invece dal 4 giugno assistiamo a fenomeni isolati che non si era verificati nel passato in questo periodo - precisa Palummeri -. Non abbiamo registrato un aumento di ricoveri per caldo ma di solito questo avviene quando si ha una temperature elevata (temperatura reale o percepita a causa dell'umidità ndr) con disagio fisiologico per almeno 48 ore. Se anche la notte tra domenica e lunedì si verificherà la situazione che abbiamo vissuto nelle prossime ore la situazione potrebbe diventare critica". Il problema del bollino emanato dal ministero è che viene fatto venerdì mattina e poi di nuovo il lunedì, senza dunque considerare le variazioni nelle previsioni che si verificano nel corso delle ultime ore, sottolinea Palummeri che aggiunge: "In questi casi è importante che a livello locale si prendano le adeguate misure".

Quando termina questo caldo?

 In attesa del nuovo bollettino sulle ondate di calore che il Ministero della Saluta diffonderà lunedì mattina le misure di pre allerta per le persone fragili in Liguria resteranno in vigore. Le previsioni per l'inizio settimana sembrano annunciare una tregua. Anche in questa domenica però il tasso di umidità è rimasto elevato. Nel pomeriggio è rimasto oltre l'80% nelle stazioni di Ponente e Levante di Genova, addirittura 88% a Savona, dato superiore al 70% alla Spezia. Il meteo del pomeriggio di domenica ha dato un po' di respiro, a Genova come nelle altre cittadine, ma con il rischio che l'umidità aumenti ancora nella notte.

Per lunedì 16 giugno Arpal prevede che in Liguria si verificheranno degli "addensamenti costieri, a tratti anche consistenti in diradamento nel corso della mattina. Nel pomeriggio fenomeni temporaleschi sui rilievi, con possibili fenomeni come grandinate e colpi di vento, più probabili a Levante". Le massime saranno in lieve calo ma l'umidità resterà ancora su valori medio alti. Martedì 17 giugno si aprira con delle valuture per poi tornare il pieno sole. Le temperature massime sulla costa saranno in aumento "per locali effetti favonici tra mattina e pomeriggio". La buona notizia è si registrerà un calo dell'umidità che si attesterà su valori medio-bassi.

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