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GENOVA - Vento forte di maestrale e mareggiata nel centro levante della Liguria. Queste le previsioni dei modelli Arpal per la giornata di lunedì 28 agosto spiegati da Barbara Turato, dirigente responsabile del settore Meteorologico e idrologico Arpal. L'ondata di maltempo che sta interessando il Nord Italia ha portato a prolungare fino a lunedì pomeriggio l'allerta arancione su tutti i settori della Liguria. 

Nella giornata di domenica la notte è passata senza particolari problemi con le temperature rimaste molto alte e la sensazione di caldo aumentata dagli altissimi valori di umidità arrivati oltre al 90%. Poi la pioggia da metà mattina prima nel ponente e nel Tigullio con qualche allagamento a Rapallo fino a un breve temporale su Genova. Vento protagonista con raffiche a 90 km/h nel ponente nella notte, poi il record di giornata sopra Sori dove è stata registrata una raffica superiore ai 100km/h.

In vista della mareggiata il Comune di Genova ha adottato una serie di misure di sicurezza da adottare per tutelare la pubblica incolumità: divieto di transito ai motocicli, mezzi telonati e furgonati sulla sopraelevata Aldo Moro; chiusura di cimiteri e parchi, attualmente già chiusi per allerta arancione per temporali, chiusura degli accessi pubblici al mare e alle scogliere del territorio comunale.

I cittadini sono inoltre tenuti a: prestare la massima cautela nell’avvicinarsi al litorale o nel percorrere le strade costiere, sia a piedi che alla guida di un veicolo non sostare sul litorale, sulle strade costiere e, a maggior ragione, su moli e pontili seguire le indicazioni fornite dalle autorità; evitare la balneazione e l'uso delle imbarcazioni e assicurare preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali; mettere in sicurezza, assicurandoli o rimuovendoli dalle aree esposte alla mareggiata, tutti gli oggetti che possono essere investiti dalla mareggiata e che possono arrecare danno all’incolumità delle persone, quali ad esempio strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee; prestare attenzione ai possibili danni derivanti dal rischio vento (possibile distacco e caduta di oggetti esposti o sospesi, rottura di rami o alberi).