Ecco perche' non e' giusto tagliare i Municipi*

Gentilissimo dott. Scuderi,

chi le scrive è un presidente che sta concludendo il suo secondo mandato per cui non ha motivo di difendere nessuna poltrona. Nel corso della mia vita ho sempre rispettato le opinioni di tutti, comprese le sue , ma francamente le trovo un po’ superficiali e demagogiche.
Forse sarebbe stato più giusto sviluppare la parte finale della sua comunicazione, quando affronta il tema dei parlamentari o dei consiglieri regionali, invece ha scelto le cosiddette “poltrone minori”.

Temo però che sia proprio il giudizio sui Municipi che ci divide.
Io e molti cittadini crediamo che i Municipi dovrebbero rappresentare un esempio concreto di riorganizzazione delle strutture comunali, come scelta che valorizza il ruolo e la funzione di una istituzione più vicina ai cittadini. I Municipi quindi , parte del Comune e non una sua appendice.

Comune che puntando a traguardare la città ,metropolitana, riduce il numero de gli assessori in giunta e dei consiglieri comunali, in un quadro nuovo, dove i Municipi stessi, assumono nuovi poteri e adeguate competenze, garantendo, grazie a chi conosce meglio il territorio, la soluzione dei problemi.

Questa sì che sarebbe una scelta di grande respiro politico e amministrativo, scelta tesa a garantire un vero rinnovamento, fondato sulla partecipazione e sul coinvolgimento democratico dei genovesi.
Penso con convinzione che potrebbe essere questa la vera sfida, in una fase dove il rapporto tra istituzione e cittadini si è oltremodo incrinato. Temo invece che il governo Monti, in un periodo molto complesso, abbia scelto la soluzione più facile, meno conflittuale. Come già stato detto: “E’ stato ucciso, o si vorrebbe uccidere il topolino, per lasciare pascolare l’elefante”.

P.S. Scordavo di comunicarle lo stipendio di un Presidente di Municipio: 2.300 euro per 12 mensilità, gli assessori municipali percepiscono, alcuni circa 300 euro, altri circa 800 euro.

*Presidente Municipio Valpolcevera

Gianni Crivello risponde con questa lettera a un commento di Andrea Scuderi che potete leggere al seguente link

http://www.primocanale.it/news.php?id=99597