Cronaca

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Sciopero di quattro ore con corteo per i lavoratori metalmeccanici del ponente genovese, questa mattina. Sono in stato di agitazione per il rinnovo del contratto; hanno anche bloccato per un'ora il traffico a Sestri Ponente. Un nuovo corteo è stato annunciato per domattina per i lavoratori della Valpolcevera, della Vallescrivia e di Sampierdarena. Alcune centinaia di lavoratori si sono concentrati stamani in via Soliman a Sestri Ponente, davanti alla sede di Fincantieri ed hanno poi effettuato il blocco del traffico per circa un'ora all'incrocio tra via Sestri e via Ciro Menotti, con volantinaggio per sensibilizzare del mancato raggiungimento di un accordo sui 130 euro lordi richiesti dai sindacati. Il corteo è poi sfilato fino a Multedo, davanti ad una delle sedi Mediaset, dove i segretari provinciali di Fiom Bruno Manganaro, Fim Stefano Milone e Uilm Antonio Apa hanno tenuto un comizio anche per sensibilizzare i media sulla situazione. Di fronte alla nostra richiesta di 130 euro lordi - ha spiegato Managanaro - Federmeccanica offre 60 euro lordi e propone qualche ora di lavoro in più con orari di lavoro flessibili nel corso delle settimane a seconda dei carichi produttivi. Una posizione per noi inaccettabile. Vediamo intanto che altre categorie di lavoratori del settore pubblico e privato stanno chiudendo i loro contratti con 110 euro in più e ci chiediamo perché noi, che rappresentiamo il cuore industriale del Paese, dobbiamo essere così penalizzati. Gli stati di agitazione e le mobilitazioni a scacchiera sono organizzati anche in attesa dell'incontro di tutti i delegati sindacali italiani di Fim, Fiom e Uilm al Palalido di Milano l'11 novembre, dove si lavorerà sull'ipotesi di sciopero nazionale con manifestazione a Roma che potrebbe essere fissato per il 2 dicembre. Domani intanto ci sarà un nuovo incontro tra sindacati e Federmeccanica. (Ansa)