Cronaca

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Complici il calo demografico e la nuova procedura del voto per corrispondenza degli italiani all??estero, che interesserà 18.825 genovesi, nel capoluogo ligure saranno chiamati alle urne 41.883 elettori in meno rispetto alle politiche di 5 anni fa. In tutto si tratta di 510 mila 540 votanti. L??uno per cento di questi sono immigrati, perché a Genova sono 4.870 gli stranieri che, avendo conseguito la cittadinanza italiana hanno diritto di voto, ovvero un quarto in più rispetto alle elezioni del 2001. Ma ci sono altri numeri significativi, perchè accanto ai 3719 giovani che voteranno con l??emozione della prima volta, ci sono quei 193 centenari che nell??ultimo mezzo secolo hanno contribuito a scrivere la storia d??Italia, per la precisione 171 donne e 22 uomini. Il meticoloso compito di registrare nero su bianco la volontà dei genovesi è invece affidato a 2654 scrutatori sparpagliati in 654 seggi. Quest??anno però forse si risparmieranno la lunga notte in bianco tra conti e schede. Lo spoglio dei seggi inizierà infatti nel primo pomeriggio di lunedì 10 aprile, alle 15, ora in cui, scatterà il termine delle operazioni di voto. Inoltre, con il nuovo sistema proporzionale che abolisce le preferenze, le operazioni di scrutinio dovrebbero essere molto più fluide. Sia per l'elezione della Camera (scheda rosa) che per quella del Senato (scheda gialla) l'elettore è chiamato a esprimere il voto tracciando con la matita un solo segno, croce o barra che sia, nel riquadro che contiene il contrassegno della lista prescelta. A questo punto non resta che attendere gli altri numeri, quelli che decreteranno sconfitti e vincitori.