Cronaca

36 secondi di lettura
Il procuratore di Massa Aldo Giubilaro, insieme al suo sostituto Rossella Soffio, nominerà il collegio di esperti che dovrà lavorare sui luoghi colpiti dall'alluvione del 25 settembre ad Aulla. Il procuratore confida in una relazione sui danni e sulle cause entro pochi mesi. "Ci saranno indagini a 360 gradi - ha detto Giubilaro - senza tesi preconcette e che interessano, al momento, l'argine del Magra sfondato dalla piena, la diga di Teglie che non può essere sequestrata ma la cui documentazione tecnica verrà acquisita dai carabinieri, con accertamenti anche nei dintorni, i momenti precedenti al disastro, la comunicazione dell'allarme da parte degli enti preposti e le misure prese successivamente da chi ha avuto il compito di intervenire".