Rischiano di rimanere a piedi i poliziotti della provincia di Imperia. Terminati i buoni per il rifornimento di carburante e accumulato un grosso debito con i fornitori, tutte le pattuglie dei commissariati di Sanremo e Ventimiglia e della polizia di Frontiera sono costrette a rifornirsi presso la questura: si trova qui infatti l'unica pompa di benzina rimasta, che però ha una disponibilità limitata a pochi giorni. Lo denuncia il Siulp, che ha chiesto un incontro urgente con il prefetto di Imperia, affinché faccia presente al ministero "i rischi per l'ordine e la sicurezza pubblica. Chiediamo che i politici locali facciano le dovute pressioni sul ministro Maroni a nome degli umiliati poliziotti della provincia di Imperia". "Tutti i giorni i colleghi - spiega il segretario generale provinciale del Siulp Wolfgang Mamino - devono partire dai Commissariati per fare rifornimento, con evidente conseguente aumento dei costi e spreco di benzina e personale, alla faccia dei risparmi e della gestione oculata. Nei prossimi giorni rischiamo di non poter più garantire il controllo del territorio, l'attività di indagine e il soccorso pubblico".
Cronaca
Auto della polizia senza benzina nell'imperiese
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