Hanno aderito compatti allo 'sciopero istituzionale' annunciato ieri contro la manovra che ne prevede l' abolizione i piccoli comuni dello spezzino. 9 su 10, infatti, hanno mantenuto fede alla minaccia e non hanno aperto nemmeno i portoni di ingresso: Bonassola, Borghetto, Carro, Carrodano, Framura, Pignone, Rocchetta di Vara, Vara, Vernazza e Zignago. Egidio Banti, sindaco di Maissana, l'unico comune che si è astenuto, ha dichiarato: "I nostri uffici sono rimasti aperti perché questa non è una forma di protesta corretta. In questo modo, gli unici a pagare sono solo i cittadini". La manifestazione si è svolta nello stesso giorno in cui i sindaci sono impegnati a manifestare a Roma davanti a Palazzo Chigi.
Cronaca
Manovra, comuni spezzini in sciopero
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