Hanno aderito compatti allo 'sciopero istituzionale' annunciato ieri contro la manovra che ne prevede l' abolizione i piccoli comuni dello spezzino. 9 su 10, infatti, hanno mantenuto fede alla minaccia e non hanno aperto nemmeno i portoni di ingresso: Bonassola, Borghetto, Carro, Carrodano, Framura, Pignone, Rocchetta di Vara, Vara, Vernazza e Zignago. Egidio Banti, sindaco di Maissana, l'unico comune che si è astenuto, ha dichiarato: "I nostri uffici sono rimasti aperti perché questa non è una forma di protesta corretta. In questo modo, gli unici a pagare sono solo i cittadini". La manifestazione si è svolta nello stesso giorno in cui i sindaci sono impegnati a manifestare a Roma davanti a Palazzo Chigi.
Cronaca
Manovra, comuni spezzini in sciopero
34 secondi di lettura
Ultime notizie
-
Il Programma Elettorale di Primocanale del 10 febbraio 2025
- Genova potenzia le Rsa: 80 nuovi posti letto per alleggerire gli ospedali
- Sampdoria, dubbio Altare verso il Sudtirol
- Successo per il Festival di Limes: in tre giorni a Palazzo Ducale 9.600 partecipanti
- Genoa: Badelj e Thorsby dovranno stare fermi ai box, Cornet fa gli straordinari
-
Il medico risponde - Influenza e polmoniti, ancora tanti casi in Liguria
IL COMMENTO
Genova, il bicchiere mezzo vuoto e una narrazione da modificare
Candidato Pd: chiudete lo smartphone e cercate un compagno. Di scuola