Comunicavano con i pizzini i boss calabresi arrestati l'altra notte dai carabinieri dei Ros di Genova. Avevano capito di essere intercettati non solo al telefono, ma anche attraverso intercettazioni ambientali, le cosiddette 'cimici'. Per questo, per comunicare utilizzavano bigliettini, come quelli trovati in casa di Michele Ciricosta e Antonino Maiolo, quest' ultimo arrestato due settimane fa nell'operazione condotta dalla Dda di Torino, per le infiltrazioni della 'ndrangheta nel Basso Piemonte. Gli investigatori hanno trovato i pizzini nel corso delle perquisizioni contestuali agli arresti. Ad avvalorare l'ipotesi è il fatto che nelle intercettazioni ambientali le comunicazioni verbali si interrompono e si sentono rumori di persone che spostano arredi e cercano dettagliamente qualcosa.
Cronaca
Indagini 'Ndrangheta: pizzini per comunicare
33 secondi di lettura
Ultime notizie
-
Il messaggio del Vespucci dopo il tour del mondo: "Tutto si può sempre aggiustare"
- Fa il bagno e non ritorna a riva: ricerche in mare con elicottero a Pegli
-
Morandi, Possetti a Salis: "Non dimentichi il Memoriale"
-
L'ordine dei medici premia 50, 60 e 70 anni di professione
- Inaugurato a Voltri nuovo "polo del freddo", previste dieci assunzioni
- Cadono tubi da impalcatura, ferite due bambine che andavano a danza
IL COMMENTO
Salis, la nuova giunta promette discontinuità in un clima già "caldo"
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”