Comunicavano con i pizzini i boss calabresi arrestati l'altra notte dai carabinieri dei Ros di Genova. Avevano capito di essere intercettati non solo al telefono, ma anche attraverso intercettazioni ambientali, le cosiddette 'cimici'. Per questo, per comunicare utilizzavano bigliettini, come quelli trovati in casa di Michele Ciricosta e Antonino Maiolo, quest' ultimo arrestato due settimane fa nell'operazione condotta dalla Dda di Torino, per le infiltrazioni della 'ndrangheta nel Basso Piemonte. Gli investigatori hanno trovato i pizzini nel corso delle perquisizioni contestuali agli arresti. Ad avvalorare l'ipotesi è il fatto che nelle intercettazioni ambientali le comunicazioni verbali si interrompono e si sentono rumori di persone che spostano arredi e cercano dettagliamente qualcosa.
Cronaca
Indagini 'Ndrangheta: pizzini per comunicare
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