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Genoa, El Shaarawy verso il Milan

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Il Genoa ha aquistato dal Milan la metà del cartellino di Aleksandr Merkel,  promettente centrocampista 19enne di origine russa, ma di nazionalità tedesca. La trattativa si è chiusa ieri sera durante una cena tra Preziosi e Galliani, ma i movimenti di mercato tra le due società potrebbero non fifire qua.

 

Galliani aveva detto: "El Shaarawy vorrebbere giocare da noi? So che è milanista e mi fa piacere. Per il resto vediamo". E adesso il "piccolo faraone" potrebbe davvero approdare alla corte del Milan già da quest'estate.

Secondo indiscrezioni di mercato, infatti, durante l'incontro di ieri sera, il patron rossoblù e l'Ad del Milan avrebbero anche trovato l'accordo per portare El Shaarawy in rossonero: il prezzo fissato per la metà del cartellino si aggirerebbe intorno ai 6.5 milioni di euro

Intanto oggi a pranzo Roberto La Florio, agente del giocatore, si sarebbe incontrato con il Dg rossonero Braida. Ed in serata la conferma che la trattativa è praticamente conclusa con il "Faraone" pronto a trasferirsi a Milano.

Sul fronte del mercato in entrata non tramonta l'ipotesi Toulalan(infatti il Lione ha smentito contatti con il Malaga), mentre Dzemaili è stato blindato dal Parma. Ecco allora, che si rafforza l'ipotesi Diego Perez: uruguaiano, 31 anni, pupillo di Malesani che lo ha avuto a Bologna. L'interesse per Perez è la conferma che il neo tecnico rossoblù, anche se non ancora annunciato, già lavora per la costruzione del nuovo Genoa. Sempre per il centrocampo ferme le trattative con l'Inter per il riscatto di Kharja.

Per quanto riguarda la porta, con Lupatelli che sarà il "secondo", restano aperte soprattutto due piste: quelle che portano a Storari e Julio Sergio. Il primo sarebbe il preferito da Preziosi ma, comunque, prima di muoversi, bisogna risolvere il nodo Eduardo.

 

Intanto quasi fatta per il difensore del Crotone Kevin Vinetot. Il giocatore arriverà in rossoblù in comproprietà: alla squadra calabrese andrà un milione per la metà del cartellino piu' il prestito del giovane Boakye.