Il rinnovato gradimento di Claudio Scajola verso Enrico Musso apre una nuova prospettiva al centrodestra. Nessun risentimento nei confronti del candidato che proprio Scajola aveva scelto e che addirittura due anni fa aveva indicato insistentemente come il numero uno da opporre a Marta Vincenzi nel 2012.
Molte cose sono cambiate, molta acqua è passata sotto i ponti, sia per l’ex ministro che per il senatore vicepresidente del Pli. Ma è evidente che Scajola capisce benissimo che, se non dovesse uscire dal cilindro un super nome per le amministrative genovesi, il recupero del professore, magari con una lista civica del centro-centro destra resterebbe l’unica chance per conquistare Palazzo Tursi.
IL COMMENTO
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