Cronaca

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E'arrivato poco dopo le 6 nel porto di Genova, la motonave Flaminia, partita da Lampedusa con il suo carico di 596 profughi diretti in tutte le regioni italiane. A bordo profughi in fuga uomini, donne e bambini per i quali la Protezione civile regionale, di concerto con quella nazionale, ha già organizzato 18 pullman per il trasferimento verso le altre regioni. Di questi 76 persone si fermeranno in Liguria  e saranno dirottati, in un primo momento, verso una struttura alberghiera per poi essere smistati sul territorio regionale nelle tre province di Genova, Savona e La Spezia in piccole strutture sociali. “Come protezione civile regionale – ha detto l’assessore Rambaudi – oltre al presidio sanitario sarà organizzato domani in porto anche un punto di ristoro  con acqua, bevande e panini per accogliere i migranti e smistarli verso i pullman che li porteranno nelle altre regioni. Gli ultimi a scendere saranno proprio i profughi che resteranno in Liguria e che hanno richiesto asilo politico”. E mentre la Protezione civile regionale, con il piano arrivi, ha già messo in moto tutte le procedure di accoglienza inizia la catena della solidarietà tra i privati che si sono fatti avanti  in maniera spontanea  offrendo dotazioni per le strutture di accoglienza. “E’ sicuramente un segnale molto positivo – ha concluso l’assessore Rambaudi – la solidarietà non solo tra Istituzioni, ma anche tra privati cittadini che, senza pretendere nulla in cambio, si mettono a disposizione offrendo quello che hanno in risposta ad un’emergenza umanitaria”.