Cronaca

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Nove anni e mezzo di reclusione e il pagamento di 200 mila euro quale risarcimento dei danni alla parte civile. E' la pena inflitta dal tribunale di Savona ad un uomo di 48 anni accusato di avere abusato della figlia della sua compagna, all'epoca dodicenne. Per il patrigno-pedofilo il pubblico ministero Giovanni Battista Ferro aveva chiesto una condanna a dieci anni e mezzo. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, l'uomo avrebbe palpeggiato la bambina e di fronte a lei si sarebbe lasciato andare a gesti osceni. Abusi iniziati quando la bambina aveva 10 anni e andati avanti per almeno due anni. E' stato il comportamento della ragazzina, a un certo punto, ad allarmare alcuni parenti, che hanno fatto scattare le indagini sul padrigno condannato ieri dal tribunale di Savona.