Sport

3 minuti e 0 secondi di lettura

Per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia il Giro dell’Appennino, in programma il prossimo 10 aprile, si concluderà nel cuore della città di Genova in cima a via XX Settembre.
Nella sua lunga storia, questa è l’edizione n. 72, l’ultima “corsa in bianco e nero” ha tante volte attraversato la città ma solo una volta – era il 1999 – ha visto l’arrivo nel centro di Genova.
Anche in quel caso – come per i campionati italiani organizzati sempre dal Pontedecimo Ciclismo nel 2007 – fu lo splendido scenario di via XX Settembre a decretare il vincitore.

In questa edizione quando i corridori taglieranno il traguardo avranno percorso 190 chilometri, come al solito durissimi.
Il ritrovo è infatti, e anche questa ormai è diventata una tradizione, a Serravalle Scrivia presso il Serravalle Designer Outlet.
Il via ufficiale davanti al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure e poi via lungo le strade di Coppi e Girardengo.
La prima salita difficile è il Passo della Castagnola dopo novanta chilometri.
La salita alla Bocchetta arriverà quando i corridori avranno nelle gambe già 130 chilometri. Poi giù fino a Voltaggio e ancora il Passo della Castagnola.
Questi passaggi, insieme a quelli a Crocetta d’Orero e al Passo dei Giovi, saranno quelli decisivi per l’assegnazione del Gran Premio della Montagna “Memorial Edoardo Garrone”.
Al fondatore della ERG, grande appassionato di ciclismo e sostenitore del Giro dell’Appennino, è anche dedicato un nuovo traguardo volante nel comune di Carpeneto in provincia di Alessandria.

Dopo il passo dei Giovi i corridori affronteranno la lunga volata verso il centro di Genova. Passando sulla strada di sponda destra del Polcevera, quindi lungomare Canepa, la sopraelevata, Viale Brigate Partigiane e infine la risalita per il traguardo finale di via XX Settembre.

Diciotto le squadre al via. Cinque le italiane, straniere tutte le altre, (anche se qualcuna è di matrice italiana), a conferma dell’attrazione internazionale che questa corsa continua a mantenere.
Una è della categoria UCI Pro Teams: Lampre - ISD
Otto sono della categoria Professional: Androni Giocattoli, Colnago - CSF Inox, De Rosa – Ceramica Flaminia, Acqua e Sapone, Farnese Vini – Neri Sottoli, Colombia Es Pasion – Colombia Café, Team Type 1 – Sanofi Aventis e Unitedhealthcare Pro Cycling.
Nove sono Continental: Adria Mobil, D’Angelo & Antenucci – Nippo, Team Vorarlberg, Amore & Vita, Miche – Guerciotti, Price Your Bike, Ora Hotels Carrera, WSA – Viperbike Kärnten , Meridiana Kamen Team.

Tra i principali protagonisti – che saranno confermati il giorno prima della corsa – sono dati per partenti Cunego, Wegelius, Sella, Rujano, Noè, Visconti, Bertolini, Pozzovivo, Mazzanti, Bertagnolli, Laverde.
Come in ogni edizione ci sarà la “corsa nella corsa” con l’ascesa al Passo della Bocchetta. Il record della scalata è ancora nelle “gambe” di Gilberto Simoni che nel 2003 ha percorso la salita delle Streghe in 21 minuti e 54 secondi.
Sui tornanti della Bocchetta si daranno appuntamento come ogni anno migliaia di appassionati. Ma quest’anno la festa coinvolgerà tutta la città di Genova.

Il Comune di Genova ha infatti deciso di cogliere l’occasione dell’arrivo del Giro dell’Appennino per chiudere alcune strade del centro e aprirle a tutti gli appassionati della bicicletta.
Al mattino  la Pedalata Tricolore. E al pomeriggio in attesa dell’arrivo dei professionisti anche per i più piccoli la possibilità di “sprintare” sotto lo striscione del traguardo.