E' nato a Genova all'ospedale Galliera il primo ambulatorio dedicato alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura della trombosi venosa nelle donne. Si avvale di tre medici strutturati e un medico borsista, una dietista, uno psicologo e due infermieri. Testimonial ufficiale dell'iniziativa la 'Pantera Rosa', che attraverso una brochure e un questionario di autovalutazione introdurrà le pazienti all'argomento. L'ambulatorio si trova all'interno del Centro Trombosi, diretto da Giuliano Lo Pinto e attivo dagli anni '70, e che nel 2010 la Regione Liguria ha dichiarato centro di riferimento regionale per la patologia. Il tromembolismo venoso colpisce in Liguria circa 7 mila persone all'anno, due terzi delle quali sono donne. "La malattia è definita – spiega Lo Pinto - come patologia ad alto impatto sanitario e sociale, perché oltre ai problemi che insorgono a carico dell’organo interessato, nel quale il deflusso di sangue venoso è abolito o rallentato, è causa anche di una temibile complicazione, l’Embolia Polmonare (EP), grave patologia che può portare alla morte in brevissimo tempo”.
Cronaca
Trombosi venosa, primo ambulatorio per donne
52 secondi di lettura
Ultime notizie
- Giunta Salis, risolto (forse) il nodo Cultura: ecco Massimiliano Morettini
- Scappa da "neonatologia" con la figlia appena partorita destinata all'adozione
- Presidente Porto: il blocco di Paroli da parte di Fdi riapre le porte ad un membro di Salis
- Cade da un albero a Crocefieschi, 45enne soccorso in elicottero
- Sampdoria: Niang nelle retrovie, Coda e Sibilli in attacco
-
Andersen Festival, il meglio della terza giornata
IL COMMENTO
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito
Scarcerazione Brusca, quando la legge sconfina dal senso di giustizia