"Vidi Luca che, uno o due giorni prima dell'omicidio, si tolse la cintura dei pantaloni e prese a cinghiate Luciana in piazza Pallavicini a Rivarolo e lei gridava". Lo ha detto stamani il testimone, Gennaro Alfano, al processo in corte d'assise a carico di Luca Delfino accusato dell'omicidio della sua ex Luciana Biggi uccisa la notte del 29 aprile 2006 nei vicoli del centro storico genovese. L'uomo il 30 aprile 2006 fece una telefonata anonima al 112 asserendo che era stato Delfino ad uccidere la Biggi e che li aveva visti litigare. La registrazione della telefonata era stata fatta sentire in aula durante una delle udienze del processo. Oggi Alfano ha riferito che in quella circostanza lui intervenne ma poi arrivarono i carabinieri e tutto finì lì.
Cronaca
Processo Delfino, nuove rivelazioni
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